Gabriel Barbosa Almeida è il protagonista della puntata odierna del programma di Inter Channel ‘Caffé Doppio’.
Nell’intervista Gabigol si sofferma su quelle che sono le differenze tra Italia e Brasile dal punto di vista della gastronomia.
INTERVISTA GABIGOL, LE DICHIARAZIONI DEL BRASILIANO
“Anche in Brasile mangiavo la pasta, qui in Italia ovviamente di più. Sono arrivato qui con tutta la famiglia oltre che con gli amici. Questa è una cosa che aiuta, anche se per loro magari è più complicato l’ambientamento. Penso soprattutto a mia sorella, che ha 15 anni e va a scuola qui, però adesso si sta integrando.
Io fratello geloso? Sì, sono geloso di lei come lo sarei di mia moglie. Le voglio comunque molto bene. La famiglia è molto importante per me, con loro mi sento bene. Se stai bene fuori dal campo di calcio, allora ti senti bene anche dentro”.
A proposito di famiglia, Gabigol ha ereditato dal padre la passione per il calcio: “Anche mio padre ha giocato, ma si è fatto male al ginocchio e per questo ha dovuto abbandonare il calcio. Perché prima non era come oggi. Mio padre era tifosissimo del Santos, ha parlato con i dirigenti e così sono andato lì insieme a tutta la mia famiglia. Mi hanno accolto bene, ho imparato molte cose”.
“Penso che possiamo fare bene in tutte le partite che mancano. C’è il derby che giocheremo in casa, poi andremo anche Roma con la Lazio, ma penso che siamo una grande squadra – con ottimi giocatori e un tecnico bravo – e possiamo fare bene. Io beniamino del pubblico nerazzurro? Ringrazio i tifosi, io sono un tifoso dell’Inter per quello che fanno per me: sono molto felice, non mi aspettavo questa accoglienza e spero di ripagare la loro fiducia in campo”.
Altre passioni oltre il calcio: “Mi piace il basket, ogni tanto ci gioco anche, qui al Centro Sportivo Suning e a casa in Brasile ho il canestro. Gioco con il destro. Mi piace girare le città. Ho visto Milano, sono stato a Roma durante il giorno libero. I miei amici qui? Ho il fisioterapista. Poi c’è Rodrigo, in più due amici del Brasile. Mi piace usare i social, Instagram, Twitter”.
Infine una battuta sull’emozione del primo gol in Serie A contro il Bologna: “Ho tanti modi di esultare. Quel gol per me è stato speciale perché è stato il primo. Ringrazio Dio per quello che ho vissuto quel giorno. E ringrazio anche i tifosi e i miei amici”.