Vanheusden Inter, il giovane nerazzurro si racconta.
In procinto di affrontare l’Italia U19 con il suo Belgio, il difensore nerazzurro Zinho Van Heusden si racconta a La Dernière Heure, parlando di Inter e di de Boer: “Ho avuto l’occasione di far parte del gruppo nel periodo di preparazione. Il mio adattamento è stato positivo. Nei quattordici match che io ho disputato, sono stato per sette volte nella formazione ideale. Questo è molto buono per me ma devo continuare a lavorare. Tutte le partite del campionato Primavera vengono trasmesse in tv, con telecronisti. Ci sono anche interviste pre e post gara. C’è l’impressione di essere già professionisti, soprattutto perché si lavora con lo stesso modulo della prima squadra. Questo mi piace“.
“Con la prima squadra mi sono allenato, è successo un paio di volte quando c’era ancora De Boer. Ero con Miangue, dialogavamo in olandese perché lui sapeva che venivamo dal Belgio. Mi ha dato alcuni suggerimenti e quando arrivano una stella del calcio bisogna ascoltare con molto attentamente. Purtroppo è andato via subito perché non arrivavano i risultati. Non so se lo avrebbe fatto di lì a poco, ma ho avuto l’impressione che lui avrebbe creduto in me. Con Pioli non mi sono ancora allenato ma so che viene a vedere le partite della Primavera. I nostri dirigenti ci hanno detto che credono in noi, ma sappiano che arriveranno anche grandi giocatori, come accade in tutti i top club. Quando sei stato formato all’Inter, molti club prendono informazioni. Personalmente, io devo prestare particolare attenzione alla mia crescita. Giocare un anno nel campionato belga, acquisire esperienza e progredire è una cosa che potrebbe interessarmi. Io non chiudo ad alcuna esperienza”.
This post was last modified on 25 Marzo 2017 - 21:19