Nella conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole con l’Olanda Daniele De Rossi si è prestato alle domande dei giornalisti e ha parlato di vari argomenti tra cui il suo legame con la Roma e sulla Nazionale del futuro.
AMORE ETERNO PER LA ROMA
Il centrocampista classe ’83 ha fatto una vera e propria dichiarazione d’amore eterno al suo club. Infatti, ha dichiarato: “Sapevo che rimanendo alla Roma avrei vinto meno ma non importa. Sono soddisfatto: è stata una scelta di cuore“.
LA NAZIONALE TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Daniele De Rossi è certamente uno dei leader della nazionale e da vero uomo spogliatoio parla del gruppo azzurro affermando che il gruppo formatosi agli ordini di Ventura è un gruppo molto unito e formato da uomini esperti e grandissime promesse come Donnarumma, Verratti e Immobile.
Inoltre il centrocampista azzurro ha spento qualsiasi voce di similitudine tra il gruppo di Ventura e quello di Lippi della spedizione tedesca del 2006 dicendo: “Non sarebbe saggio fare parallelismi con la Nazionale del 2006. Posso dire che assomigliamo al gruppo di Conte, per caratura del tecnico e del gruppo stesso”.
ELOGIO A GAGLIARDINI
Come già detto ha parlato dei tanti giovani che affollano la nazionale. In particolare si è soffermato sul nerazzurro Roberto Gagliardini sul quale ha detto: “Penso che sia destinato a diventare un pilastro di questa nazionale. Già dalla prima volta che l’ho visto giocare ho visto subito che avesse qualcosa di diverso dagli altri”.
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