Inter Zhang Jr, all’anagrafe Kangyang, ma per gli occidentali Steven, ormai si dedica completamente al lavoro per la società nerazzurra. Segue Zanetti per imparare di calcio ma nel suo studio di Corso Vittorie Emanuele sta capendo sempre più cosa voglia dire lavorare per l’Inter.
Inter Zhang Jr, l’importanza di Steven
Laureato in Scienze dell’Economia alla Wharton School dell’Università della Pennsylvania, Steven Zhang fa parte del cda nerazzurro anche se non è specificato alcun ruolo preciso. Ha preso atto delle parole della parte italiana della società, segue i dettami del padre da Nanchino, ma le decisioni importanti in casa Inter le prende lui. Il basso profilo poi è una scelta ben precisa: inutile esporre un ragazzo giovane e ancora poco conoscitore di calcio ai media per il momento.
La sua giornata comincia molto presto, al mattino nei suoi uffici. Arriva e saluta tutti con modi garbati non casuali, poi va nel suo ufficio e pare sia uno degli ultimi ad andare via. Spesso resta fino a tardi se necessario, magari per una conference call con Nanchino. Dal Corriere dello Sport leggiamo che prima di venire in Italia, sapeva ben poco di pallone ma molto di economia (ha lavorato presso il settore Equity Capital Market di Morgan Stanley e presso JP Morgan nel settore degli investimenti bancari, conducendo fusioni, acquisizioni e rifinanziamenti sul mercato americano e di Hong Kong). Ora con Zanetti si sta avvicinando alla materia calcistica. In futuro potrebbe anche diventare presidente, ma dalla Cina non considerano il ruolo così tanto influente.
Le passioni del rampollo di casa Zhang
Non guida, ma viene guidato in giro dall’autista, ma le auto sono una sua grande passione. Sul suo profilo Instagram, mostra auto che piacciono o alcune che già possiede. Grande passione è la Ferrari, ma anche Lamborghini e Pagani. La vita notturna non fa per lui, ma sempre tramite social network, si è capito che ha un ristorante di fiducia a Bergamo. Non parla ancora italiano ma comincia a capirlo bene, grazie alle lezioni che prende. Sugli obiettivi invece nessun dubbio: il papà vuole che riporti l’Inter in alto.