Marco Materazzi e l’Inter, una storia d’amore fatta di sacrificio, sudore e nessun pelo sulla lingua. Come sempre, come in tutte le sue cose, semplicemente Tyson Materazzi.
INTERVISTA MATERAZZI, LE PAROLE DELL’EX DIFENSORE NERAZZURRO
Ai microfoni del Corriere dello Sport l’ex difensore nerazzurro analizza presente e soprattutto futuro della società di Corso Vittorio Emanuele.
Stefano Pioli sta ottenendo ottimi risultati con la sua Inter, ma Materazzi ha la sua idea: “Pioli ha trovato una situazione molto difficile lasciata dalla precedente gestione, ma ha fatto un ottimo lavoro con il gruppo. I risultati si vedono. In teoria dovrebbero riconfermarlo, ma nel calcio non si sa mai. Come Mourinho dopo Mancini nel 2008 nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Se è per prenderne uno del suo livello dovrebbero lasciare lui. Ma se si liberasse un top, a parte il più forte che è impegnato (Mourinho ndr) magari proveranno a prenderlo. E Conte insieme ad Ancelotti è il più forte allenatore italiano. Quello che sta facendo con il Chelsea è sotto gli occhi di tutti”.
INTERVISTA MATERAZZI, I CONSIGLI PER IL MERCATO
Detto del tema allenatore, per il Tyson interista c’è il fronte mentalità e mercato: “Non sono davvero io che dovrei dire certe cose e non sono loro tifoso ma la Juve ha la mentalità vincente, una società forte e giocatori bravi, che sono risaliti dalla serie B e sono tornati in alto. Per questo rimarranno favoriti. Credo, però, che l’Inter l’anno prossimo si possa giocare lo scudetto”. Ma per farlo c’è ancora bisogno di qualcosa e infatti per il mercato Materazzi avrebbe da suggerire qualcosa ad Ausilio: “Per fare il salto di qualità io prenderei Verratti che potrebbe essere molto importante, stesso discorso per Bernardeschi e ovviamente per Berardi che ritengo un fenomeno ed è interista”.
Per quanto riguarda la difesa il discorso è più complesso: “E’ il reparto da ritoccare di più (discorso dei terzini ndr) e il nome che mi piace di più è quello di Manolas. Lui secondo me è il più forte di tutti insieme a Barzagli. A proposito dell’azzurro, io lo avevo consigliato in ambiente nerazzurri ai tempi del Wolfsburg, ma mi dissero che non era un giocatore da Inter…” .
MATERAZZI E IL DESIDERIO DI LAVORARE PER L’INTER
L’ultima battuta è l’espressione di un desiderio: “Tornare all’Inter è un desiderio non un’ossessione. Se ci fosse l’occasione giusta, mantenendo la mia libertà, tornerei al volo, altrimenti il mio sentimento per l’Inter non cambierà di certo per questo…”.
Sempre il solito, sempre pazzi per Tyson Materazzi.