Gabigol in prestito all’Atalanta. Al momento è solo un’idea tra le tante nate tra i due club. Presto, per almeno tre buoni motivi, potrebbe diventare un’ipotesi di lavoro alquanto concreta. Riporta TuttoSport.
GABIGOL IN PRESTITO ALL’ATALANTA?
Il primo è legato alla fresca alleanza tra Suning e Percassi, nata per comuni interessi commerciali ma destinata a sfociare anche nel calcio come comprovato dall’affare Gagliardini chiuso a tempo record. Il secondo è dovuto al curriculum di Gian Piero Gasperini che, in carriera, si è “specializzato” nel rigenerare giocatori e allevare talenti ancora inesplosi. In tal senso Piero Ausilio ha bene in mente la cura ricostituente a cui l’allenatore ha sottoposto Niang e Suso ai tempi del Genoa. Entrambi, lo spagnolo addirittura dopo solo sei mesi di prestito, sono tornati al Milan dalla porta principale diventando immediatamente titolari.
Il terzo fattore è legato ai trenta milioni investiti da Suning per Gabigol. Un patrimonio che va valorizzato e gli esempi, da Recoba fino ad Adriano, non mancano pure nella storia dell’Inter. A garanzia dell’interessato c’è la possibilità di giocare con continuità in una squadra che, pure nell’anno che verrà, pare destinata a un campionato nelle zone nobili della classifica.
Finora Gabigol ha sommato 7 presenze con soli 82 minuti in campo (e un gol, da tre punti, a Bologna). Pioli gli antepone, oltre ai titolarissimi, pure Eder e soprattutto Palacio. Impensabile poter supporre che la musica possa cambiare nella prossima stagione quando la concorrenza in attacco sarà ancor più qualificata. L’Inter punta anche a bloccare Alessandro Bastoni acquistandolo per farlo poi maturare a Bergamo per un altro paio di stagioni.