Focus Sampdoria: la nostra analisi sull’avversario dell’Inter di stasera. La squadra di Giampaolo, già vittoriosa a San Siro con il Milan quest’anno, ha ancora voglia di sorprendere.
La Sampdoria che stasera scende in campo sul prato del Meazza ha ben poco da chiedere a questo campionato. 41 punti a 9 giornate dal termine rappresentano un risultato più che positivo per la squadra genovese. Ottimo inizio, prime giornate quasi sorprendenti. Poi una leggera flessione ma nelle ultime giornate risultati interessanti che hanno garantito un finale di stagione tranquillo. Tra le partite più importanti spiccano sicuramente tre sfide, tutte recenti. La vittoria in rimonta con la Roma a Marassi per 3 a 2. Una settimana dopo i tre punti strappati al Milan a San Siro. Ma soprattutto la vittoria del secondo derby stagionale, come non accadeva da parecchi anni, nel segno di Muriel.
Per quel poco che conta ai fini della classifica, la rivalità con i cugini del Genoa è sempre accesissima. 12 punti di distacco e un grifone impresentabile nel girone di ritorno forse danno ai blucerchiati qualche soddisfazione in più. Giampaolo oggi vorrebbe concedere un ulteriore regalo ai suoi tifosi, con un secondo viaggio da tre punti a Milano. L’assenza di Muriel pesa e peserà nelle giornate che mancherà ma ci sono tanti giocatori interessanti nella rosa allestita da Osti e Ferrero.
Uno su tutti è sicuramente Patrik Schick. Il polacco classe ’96 arrivato in punta di pied
Viviano, ex di turno stasera, è cresciuto tanto in maglia Samp. Davanti a lui tre certezze per il tecnico blucerchiato. Silvestre (altro ex) e Skriniar in mezzo. A sinistra capitan Regini ha lasciato le briciole a Dodo e Pavlovic. A destra qualche cambio in più, con Sala, Pereira (fino a gennaio) e Berezinski (da febbraio) ad alternarsi. É a centrocampo però dove Giampaolo può giocare di fantasia. Il giovane Torreira in mediana è quello più costante per rendimenti, ma tra le due mezze ali e il trequartista la scelta é vasta. Escludendo forse Cigarini, poco considerato, ci sono Praet, Barreto, Linetty, Alvarez, Bruno Fernandes e Djuricic. Gli ultimi tre a giocarsi un posto sulla trequarti. Alvarez é quello più indietro nelle gerarchie. Come Praet come mezz’ala, a cui spesso vengono preferiti gli altri due. Un gruppo pieno di talento che l’ex allenatore dell’Empoli può far girare a suo piacimento. Ci sarebbe anche capitan Palombo, ennesimo ex anche se per molto poco. Ma spazio davvero limitato per lui in questa stagione. Poche scelte in attacco invece, dove Budimir non ha convinto, complice anche l’esplosione di Schick e i due titolari Muriel e Quagliarella autori di un’ottima stagione.
SAMPDORIA (4-3-1-2) – Viviano; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; B. Fernandes; Quagliarella, Schick. All. Giampaolo
This post was last modified on 3 Aprile 2017 - 18:25