Nell’edizione odierna il Corriere dello Sport si interroga su come sia possibile che la difesa nerazzurra un tempo punto di forza della gestione Pioli si sia trasformata in una forma di gruviera.
NUMERI IMPIETOSI IN DIFESA
Nelle prime settimane della gestione Pioli, ovvero dal derby del 20 novembre alla trasferta di Napoli del 2 dicembre l’Inter ha incassato 7 gol, nelle successive 10 giornate i nerazzurri hanno incassato appena 3 gol.
Ma lo scivolone in casa contro la Roma con le sue 3 reti al passivo ha scoperchiato il vaso di Pandora della retroguardia con tutti i suoi mali.
Da li in poi Samir Handanovic è stato sempre battuto: 1 gol da Cagliari e Atalanta 2 da Torino e Sampdoria. L’ultimo match terminato a porta inviolata risale a quasi due mesi fa, Bologna-Inter.
TUTTI SOTTO ESAME
Valgono da monito le parole di Pioli in conferenza stampa: “La qualificazione alla Champions era un sogno già da prima di lunedì. L’Inter deve essere forte e tutti devono mostrare di poter far parte di questo progetto. Credo sia normale giocarsi la riconferma in questi ultimi 8 turni, sia per me che per i miei giocatori“.