Pioli ha parlato ai microfoni di Premium Sport al termine di Crotone-Inter, apparendo visibilmente amareggiato e deluso.
APPROCCIO SBAGLIATO, TROPPI ERRORI DA PARTE NOSTRA
Pioli ha commentato così l’inaspettata sconfitta rimediata a Crotone: “Non abbiamo lavorato bene. L’approccio alla gara è stato sbagliato, abbiamo commesso troppi errori compromettendo una partita che doveva vederci in campo in maniera diversa. Abbiamo giocato da spenti, siamo stati in balia dell’avversario per 45 minuti. Abbiamo provato a riprenderla, ma è stata una prestazione sicuramente troppo complicata, con troppi errori nei primi minuti. Purtroppo è successo quello che non doveva succedere. Significa che non ho lavorato bene, che non abbiamo lavorato bene, e questo è un peccato. Le colpe sono di tutti, oggi c’erano in campo giocatori con una grande esperienza e ci voleva più attenzione, più precisione, più cattiveria. Adesso per fortuna c’è il derby, dobbiamo dimostrare che non siamo quelli del primo tempo di oggi. Inter bocciata? Per oggi sicuramente, non può essere diversamente, tutti bocciati”.
SBAGLI INSPIEGABILI, FA MALE PERDERE PUNTI IN QUESTA MANIERA
Pioli ha poi proseguito: “Abbiamo commesso degli errori che non si spiegano dal punto di vista tecnico e tattico. Abbiamo perso una partita importante in casa lunedì, eppure oggi l’atteggiamento è stato simile. C’era e c’è comunque la possibilità di fare un buon lavoro e di ottenere una buona posizione. Questa è una sconfitta che fa male, non c’è bisogno di chiedere scusa, ma di reagire immediatamente e non c’è occasione migliore del derby per riscattarci. La partita con l’Atalanta era stata strana, ma lo sapevamo. La nostra finalizzazione era stata perfetta, ma sapevamo che bisognava continuare a lavorare, che non era la nostra vera faccia. L’inizio di oggi è inspiegabile per come abbiamo preparato la partita. Non siamo riusciti a recuperare il risultato, siamo tutti responsabili, ma mi auguro saremo tutti volenterosi di riprenderci il nostro posto in classifica”.
“Inter superficiale? Credo di sì. Abbiamo commesso errori difficili da prevedere con la qualità che abbiamo. Abbiamo spalancato la porta al Crotone nei primi minuti, lasciandoli dilagare come volevano. Quando sono arrivato era chiaro che bisognava fare un cammino eccezionale, abbiamo recuperato tanto e speso tanto, ma abbiamo il dovere di finire al meglio. Le ultime partite non ci hanno visto all’altezza delle nostre qualità, di ciò che ci si aspetta da noi. Non serve avere molti giocatori sopra la linea della palla se non sai muoverti, sono loro a determinare la giocata. Difficile allenare l’Inter? Nel calcio che conta devi avere la continuità, è l’unica ricetta per ottenere risultati. Noi l’abbiamo tenuta per 4-5 mesi, abbiamo avuto due pause inaspettate, ma abbiamo l’occasione per dimostrare in che direzione va il nostro lavoro. Giustamente ora subiamo critiche e le accettiamo, ce le meritiamo ampiamente, ma dobbiamo rialzarci subito e rimetterci a correre”.