Il Corriere dello Sport fa un’analisi di quei giocatori che sono mancati nel punto chiave della stagione. Banega, Perisic e Miranda hanno deluso nel momento in cui, invece, aspettavamo il definitivo salto di qualità.
BANEGA, TROPPO DISCONTINUO
Ever Banega, quest’estate, è arrivato all’Inter con un palmarès di tutto rispetto. Le ultime 2 Europa League vinte a Siviglia da assoluto protagonista lo mettevano in cima ai colpi low cost migliori di sempre. Il classe ’88, però, è mancato di continuità in questo campionato. A prove di assoluto spessore (vedi Cagliari e Atalanta) ha alternato prestazioni insufficienti (Palermo e Samp su tutte). L’esasperato tatticismo italiano ha rallentato il suo adeguamento alla nostra Serie A. Decisivo poche volte, è mancato alla squadra nei momenti di difficoltà.
PERISIC, POCA LUCIDITA’ SOTTO PORTA
Dall’alto delle nove reti in campionato di Ivan il Terribile sembreremmo dire un’eresia, ma vi spieghiamo perchè non é così. Trascinatore della squadra più di una volta (vedi Udine e Juve a San Siro) è mancato nel momento più importante. Le multiple occasioni sbagliate contro il Torino hanno forse cancellato le residue speranze Champions e il contraccolpo sembra essersi fatto sentire. Contro Samp e Crotone è stato un fantasma in campo. Mourinho vuole offrire 60 mln, non saranno un po’ troppi?
MIRANDA, SPESSO IN BALIA DEGLI EVENTI
Il centrale sudamericano è per distacco il giocatore più titolato della rosa dell’Inter. Capitano della Nazionale brasiliana, dovrebbe garantire solidità a tutto il reparto in maniera continua. Troppo spesso, però, è il primo a mollare quando la squadra è in difficoltà. La pessima prestazione in Coppa Italia contro la Lazio grida ancora vendetta perchè era, forse, l’obiettivo più alla portata dei nerazzurri. La carta d’identità a settembre reciterà 33 anni, non ha più margine di errore.