Giovani Inter, cerchiamo di fare un resoconto della situazione dei nerazzurri in prestito tra Serie A, Serie B ed estero. Sono quattro i giocatori nel massimo campionato italiano, molti in cadetteria mentre solo uno in giro per l’Europa (Longo in Spagna).
Giovani Inter, Serie A: Caprari ruba la scena
In Serie A sono solo quattro i giovani che l’Inter ha mandato a farsi le ossa in giro per l’Italia. Il migliore per presenze e rendimento è sicuramente Gianluca Caprari. L’esterno del Pescara è ormai ad un passo dalla retrocessione ma ha dimostrato che può giocarsi carte importanti in Serie A. Acquistato dai nerazzurri in estate e lasciato in Abruzzo a crescere, potrebbe tornare a Milano o entrare in qualche trattativa (Berardi?). Intanto ha collezionato 8 gol, buon risultato considerato una sola vittoria in stagione per i pescaresi.
Meno spazio per Senna Miangue e Federico Dimarco. I due terzini sinistri giocano con poca continuità tra Cagliari ed Empoli. Il belga, dopo la tanta fiducia data da de Boer, è andato a Cagliari ma è chiuso da Murru e Capuano. Dimarco invece, è sceso in campo solo 8 volte, chiuso dall’esperienza di Pasqual. Situazione diversa e complicata per Assane Gnoukouri. Passato a gennaio all’Udinese, è fermo per un problema cardiaco che gli ha chiuso la stagione in anticipo.
Serie B: Bardi al top, poco spazio alla Pro Vercelli
Sono tanti i giovani che l’Inter ha mandato a farsi le ossa in Serie B. Non tutti stanno rendendo secondo le attese. Naturalmente c’è anche chi non ha convinto abbastanza per guadagnarsi un posto da titolare. Enrico Baldini (Pro Vercelli) ha poco spazio in Piemonte. L’ala sinistra infatti ha giocato solo qualche spezzone di partita, raccogliendo appena 62 minuti. Fabio Eguelfi invece alla Pro ha giocato 8 partite, quasi tutte da titolare sulla corsia sinistra di difesa. Chi però sta facendo molto bene a Vercelli è Andrea Palazzi. Per lui un ruolo di titolare in mezzo al campo, e la soddisfazione di realizzare anche una rete.
Molto bene Francesco Bardi al Frosinone. In piena lotta per la Serie A, l’estremo difensore sta giocando una buonissima stagione, risultando tra i migliori portieri del torneo. Parlando sempre di portieri, andiamo a Terni dove Raffele Di Gennaro ha giocato 16 partite da titolare. Rendimento non eccezionale anche a causa dei risultati dei suoi, in lotta in fondo alla classifica per non retrocedere. In sua compagnia alla Ternana anche Fabio Della Giovanna, terzino sinistro poco utilizzato (solo due presenze). Davide Costa invece, portiere del Vicenza, arrivato a gennaio dalla Virtus Francavilla, ha raccolto solo due presenze in B.
Manaj e Puscas deludono
Spostandoci verso Avellino, abbiamo Niccolò Belloni. Con Toscano aveva molto spazio, e realizzò anche un gol a Verona. Con Novellino invece ha perso un po’ di fiducia e nelle ultime giornate non trova più spazio. Sono comunque 28 le sue presenze quest’anno. Isaac Donkor invece ha passato i primi sie mesi ad Avellino, non giocando praticamente mai, per poi andare a Cesena a gennaio. In Romagna qualche partita in più ma rendimento più basso rispetto alle aspettative di inizio stagione.
Restando in Campania, precisamente a Benevento, Bright Gyamfi e George Puscas. Il secondo doveva essere il colpo, invece non trova spazio, chiuso da Ceravolo e Ciciretti in avanti. Meglio il terzino destro, che si è messo in mostra in qualche partita da titolare. Per Puscas però 2 gol, con la media di un gol ogni 200 minuti. A Perugia è arrivato a gennaio Francesco Forte. Non più giovanissimo (classe 1993) è esploso alla Lucchese fino a gennaio realizzando 15 gol in 21 partite. In Umbria non parte titolare ma è un’ottima arma dalla panchina, con già 3 gol all’attivo.
Loris Zonta è andato a Pisa a gennaio, direttamente dalla Primavera. Gattuso però non gli sta dando molta fiducia (solo due presenze e pochissimi minuti). Chi invece a Pisa è arrivato dalla Serie A è Rej Manaj. Due gol con il Pescara prima del passo indietro in B. Due gol anche alla corte di Gattuso. Un carattere difficile da gestire ma anche qualità che a tratti si vedono. Poteva però fare di più. L’ultimo giovane in prestito in B è Gaston Camara. A Brescia, 24 presenza ma quasi mai da titolare e nessun gol. Da rivedere.
Longo, in Spagna la consacrazione?
Un attaccante che da giovane sembrava il futuro dell’Inter. tanta la fiducia nei suoi confronti. Poi il salto nelle realtà importanti e un rendimento decisamente negativo. Frosinone, Verona, Cagliari, Rayo Vallecano. Solo all’Espanyol qualche momento positivo, ma poca continuità. Ma Samuele Longo ora con il Girona è a quota 12 gol in 30 partite e si sta giocando il sogno salvezza, la prima eventualmente della storia degli spagnoli. Un gol ogni 143 minuti e la fiducia di tutto l’ambiente. A fine stagione? Il riscatto è fissato a 4 milioni e potrebbe essere esercitato.