GdS – Trequartista moderno, Joao Mario può essere ancora utile

Nel derby è stato tra i pochi a salvarsi, Joao Mario dopo una serie di 5 panchine di fila ha preso l’Inter da titolare contro il Milan, agendo da trequartista moderno, con dinamismo e velocità.

Joao Mario, 45 milioni per sperare ancora

Etichettato come un investimento spropositato per Joao Mario è arrivato il momento di svoltare nell’Inter. La Gazzetta dello Sport lo promuove dopo il derby, grazie al fatto che può unire l’abilità balistica con il dinamismo atletico. Sì, dinamismo, perché quando Joao Mario con il pallone, è più veloce e resistente di quando lo fa senza. Potenza di una struttura fisica e di una postura che lo contraddistingue a livello mondiale.

Lavorare sul campo non basta. Il suo passaggio dallo Sporting Lisbona all’Inter per 45 milioni è stato etichettato da quasi tutti come un investimento spropositato. La media­voto dice che per ora il portoghese vale un 6,1. Visto il costo del cartellino sarebbe una mezza bocciatura, visto il suo utilizzo è più che una promozione.

Con il Portogallo gioca largo, pure nel 4­-2-­3-­1 per ritrovarsi al centro. Insomma, non ama una gabbia tattica, ma preferisce dare respiro al proprio talento. La sua anima darebbe forse più consistenza alla manovra nerazzurra perché con lui in campo si può anche osare ad attaccare in cinque senza correre il rischio di perdere di vista l’equilibrio.

Con Joao Mario pronto ad esplodere l’Inter potrebbe tranquillamente sacrificare Banega, che in ottica fair play, garantirebbe in qualsiasi caso di cessione una plusvalenza.

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