Pioli, dopo un lungo confronto con la dirigenza,ha parlato ai microfoni di Premium Sport, dopo l’ennesimo risultato negativo dell’Inter.
QUESTI BLACKOUT SONO INSPIEGABILI, ORA CERCHIAMO DI ONORARE IL FINALE DI CAMPIONATO
Pioli, visibilmente deluso e provato, ha dichiarato: “Mi sono attardato con la dirigenza perché mi pare ovvio che dovevamo per forza fare delle valutazioni e capire perché è successo quello che è successo nel secondo tempo. Quella della seconda frazione non può essere la mia squadra, quella che ha fatto bene fino a domenica scorsa, perché nel derby la squadra aveva giocato, al di là del gol subito alla fine. Oggi lo abbiamo fatto solamente per 45 minuti, poi abbiamo avuto un blackout inspiegabile. Dobbiamo lavorare meglio e dobbiamo fare in modo di finire nel miglior modo possibile, è stata una prestazione troppo brutta. Sono responsabile della prestazione di stasera, degli ultimi risultati, così come lo sono i miei giocatori. Dopo l’Atalanta non abbiamo messo nelle nostre prestazioni la qualità e la mentalità che servono, abbiamo commesso errori che fino ad un mese fa non ci appartenevano. Siamo crollati”.
QUESTA SQUADRA NON SEMBRA L’INTER CHE ALLENAVO FINO A POCO TEMPO FA
Pioli ha poi proseguito: “Dopo la Sampdoria è svanito il terzo posto e abbiamo un po’ pagato a livello mentale, ma oggi nel secondo tempo abbiamo toccato il fondo, perché siamo l’Inter e certe cose non ce le possiamo permettere. La mia volontà e la mia concentrazione sono sul presente, so benissimo che le cose cambiano da un momento all’altro e il futuro è in bilico. Se un mese fa ero un ottimo allenatore ora i giudizi sono diversi. Abbiamo cinque partite per riconquistare la credibilità che stasera abbiamo buttato via. Il campionato non è finito stasera, anche se stasera abbiamo messo in campo la peggiore prestazione della stagione, manco fosse davvero finito. Dobbiamo migliorare e mettere in campo prestazioni migliori”.
Il tecnico ha poi concluso: “Due Inter diverse? Si. Sembra un momento nel quale non riusciamo a reagire a livello mentale nelle difficoltà. Le squadre che sanno essere compatte sono quelle che hanno più probabilità di vincere le gare. Questa è una situazione che dobbiamo migliorare, perché ci perdiamo senza motivo”.