Il 16/05/2010 l‘Inter vinceva per 1-0 a Siena con un gol di Milito e metteva in cassaforte il 18° scudetto. Era l’Inter del Triplete, un ricordo che stride fortemente con il presente nerazzurro.
Non senza difficoltà l’Inter riuscì a conquistare lo scudetto quell’anno. Un testa a testa con la Roma di Claudio Ranieri, tra sorpassi e controsorpassi. Nel giorno del compleanno del suo Presidente, Massimo Moratti, l’Inter conquista il 18°scudetto della sua storia e il secondo titolo di quello che da lì ad una settimana sarà il Triplete. Una stagione esaltante quella 2009/10. L’Inter e i suoi tifosi raggiungono l’apoteosi calcistica. Prima la Coppa Italia, poi lo Scudetto ed inifine la Champions. Prima squadra italiana a riuscire nell’impresa.
A Siena era l’ultima giornata di campionato. L’Inter era costretta a vincere per festeggiare lo scudetto. Una partita che si rivela più complicata del previsto. I nerazzurri sprecano tanto nel primo tempo, colpendo anche una traversa con Balotelli. Il Siena non rinuncia ad attaccare, spinta dal ‘romanista’ Rosi. La Roma nel frattempo è impegnata a Verona, e già nel primo tempo conduce per 2 reti a 0. A porre fine ai sogni di gloria giallorossi ci pensa El Principe Milito che al 12′ del secondo tempo, firma lo 0-1 che sarà anche il risultato finale.
E’ Diego Milito il simbolo delle vittorie nerazzurre. Segna in tutte e tre le partite che hanno segnato la storica tripletta. Un gol alla Roma nella finale di Coppa Italia, uno al Siena nella partita dello Scudetto e una doppietta nella finale di Champions contro il Bayern per la definitiva glorificazione.
Ricordi che sembrano lontanissimi se si guarda al presente nerazzurro. Oggi è la Juve che cerca di ripetere l’impresa del triplete. Dovesse riuscirci sarebbe comunque una ripetizione di quanto già fatto sette anni fa dall’Inter.
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