La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna ha pubblicato un’analisi sui giocatori confermati e non in vista della prossima stagione. A sorpresa tra questi non c’è il capitano Mauro Icardi.
Si ripartirà con quattro certezze e con molti nomi difficili da riproporre al popolo nerazzurro. Handanovic e Gagliardini ci saranno. Così come Medel (il cui rinnovo fino al 2020 è pronto), D’Ambrosio e Pinamonti (un altro con il prolungamento a un passo). Joao Mario sarebbe un altro da cui ripartire, se non altro perché non si può rientrare da un super investimento nel giro di un anno. Il resto è da valutare, compreso Icardi.
La situazione di Mauro è decisamente complicata in quanto capitano, capocannoniere e interista vero. La fascia è il nodo più tortuoso. Dentro lo spogliatoio non tutti lo recepiscono come leader del gruppo. Ma sfilargliela e metterla intorno al braccio di un altro sarebbe come delegittimarlo. Venderlo è arduo, con una clausola da 110 milioni valida solo all’estero e solo fino al 20 luglio. Da lì in poi, gli interessati tratteranno con la proprietà nerazzurra.
La rivoluzione pesante a cui è attesa l’Inter coinvolgerà tantissime teste. Il coordinatore dell’area tecnica di Suning Walter Sabatini e il d.s. dell’Inter Piero Ausilio avranno un piano di lavoro decisamente intenso. Le dichiarazioni rilasciate dopo il Sassuolo da Eder, Handanovic e Vecchi dimostrano che le alleanze dentro lo spogliatoio sono fragili e che la geografia interna andrà ridisegnata.
PARLA ZHANG: CONTE? TUTTO POSSIBILE
This post was last modified on 16 Maggio 2017 - 10:23