Sulle pagine del Corriere dello Sport di quest’oggi viene affrontata la situazione allenatore in casa Inter. Conte sempre meno quotato, Pochettino in ascesa.
Prima di dire addio al sogno Antonio Conte, l’Inter vuole aspettare ancora qualche giorno. Fino a che il tecnico del Chelsea non incontrerà Abramovich, il club nerazzurro aspetterà l’ex ct della nazionale. “E’ lui l’uomo giusto per noi? Qualsiasi scelta è possibile, ma principalmente abbiamo bisogno di persone, giocatori e dirigenti che lavorino e giochino per il club con il cuore e lo spirito.
Sappiamo dove vogliamo andare nei prossimi tre, cinque, dieci, anni e faremo investimenti a lungo termine. Non ho dubbi sul fatto che la squadra presto giocherà bene. E’ un’enorme responsabilità, anche per me, ma avremo successo” ha spiegato Steven Zhang in un’intervista alla CNBC. Conte, resta in pole e Suning gli strizza l’occhio. Alle sue spalle, oltre a Simeone che ha fatto sapere di voler restare all’Atletico, ci sono varie alternative.
Il tecnico del Tottenham Mauricio Pochettino è un candidato forte. Anche se conosce poco il campionato italiano, il suo profilo è giudicato molto interessante. Un intermediario ha portato avanti la trattativa con l’argentino, ma il problema è il Tottenham. Quando un anno fa gli ha rinnovato il contratto (2021), ha tolto la clausola rescissoria. Prima avrebbe potuto liberarsi pagando 5 milioni di euro, adesso non più.
E’ quindi necessario trattare con gli Spurs e Daniel Levy è convinto di andare avanti con il suo tecnico. A meno che non sia quest’ultimo a chiedere di essere liberato. Pochettino alzerà la voce per lasciare una formazione che disputerà la Champions e dire sì all’Inter? In corso Vittorio Emanuele a riguardo i dubbi ci sono. La candidatura è tenuta viva perché l’argentino è considerato bravo, come testimonia il suo lavoro a Londra e come assicura il vice presidente Zanetti che lo conosce. Nella capitale inglese nelle prossime ore arriverà Ausilio. Vedrà Pochettino? Da escludere perché domani sera gli Spurs sfideranno il Leicester nel recupero della Premier, ma magari ci sarà un nuovo contatto con il suo entourage.
Un discorso a parte lo merita l’ allenatore di Certaldo che sulla carta ha un notevole vantaggio rispetto agli altri: tra poche settimane, se la storia con l Roma si chiuderà, sarà senza contratto. La vittoria sulla Juventus di domenica e la strenua difesa del secondo posto in classifica hanno rivalutato la sua stagione agli occhi di Suning.
Il fatto di essere italiano e di conoscere bene il nostro campionato è un doppio vantaggio che non deve essere dimenticato. Ausilio lo conosce e lo stima da tempo: il ds lo tiene in grande considerazione e, se non arriverà Conte, è favorevole a questa soluzione, ma è forte pure il rapporto tra Sabatini e Spalletti, un legame che è diventato saldo dopo le diffidenze all’inizio della seconda era giallorossa di Luciano.
In Francia infine Le Parisien dà per prossimo l’assalto dell’Inter a Jardim, a un passo dalla vittoria della Ligue 1 con il Monaco. Per lui sarebbe pronto un contratto da 5 milioni a stagione. L’allenatore portoghese, però, ha una clausola rescissoria molto molto alta ed è digiuno di calcio italiano.
This post was last modified on 17 Maggio 2017 - 10:48