Rodrigo Palacio è il protagonista della puntata odierna di ‘Caffè doppio’, format di Inter Channel in cui i giocatori dell’Inter si raccontano al canale tematico. Ecco le sue parole.
PALACIO E I NERAZZURRI ARGENTINI
“Milito è un numero uno, lo sappiamo tutti, è un campione, un vincitore. Non gli somiglio, neanche come carattere. Lui è un leader, io non sono un leader. Quando parlava si sentiva, quando parlava lui era un’altra cosa, ti arrivavano le sue parole. Era un leader positivo e in campo era fortissimo, non posso dire altro. Icardi? È venuto qui quando aveva 19 anni, è migliorato tanto, ha un grande futuro davanti. Dentro all’area è fortissimo, deve imparare tante altre cose. Non so se già adesso è al top ma comunque arriverà ad essere uno dei più forti. Osvaldo? Adesso ha smesso di giocare, ma aveva talento puro, forse gli è mancata un po’ la voglia per diventare un calciatore forte, ma faceva belle cose”.
IL RAPPORTO CON I PRIMAVERA
“Dovresti chiederlo a loro (ride, ndr). Non so se sono un insegnante, ma mi piace parlare con loro, li motivo quando fanno bene. Ora abbiamo Pinamonti, un ragazzo serio che può diventare un giocatore forte. Io gli parlo, non so se gli fa piacere come cosa, ma lo motivo se fa bene ed anche se non fa bene glielo dico affinché migliori. Fa tutto bene, molto bravo, arriverà ad essere un grande campione“.