Con l’approdo di Walter Sabatini tra come coordinatore di Suning inizia la vera e propria era cinese nell’Inter. Il suo sbarco avviene nella settimana successiva alla gara nella Capitale, quasi ad essere un passaggio di consegne tra il passato e il futuro dell’ex d.s. giallorosso.
Il primo pensiero di Walter Sabatini è trovare l’allenatore per la prossima stagione nerazzurra. Dopo il Triplete, scrive La Gazzetta dello Sport, l’Inter ha bruciato parecchi mister e ora non può più sbagliare, con una Champions che dall’anno prossimo ritorna a premiare le prime quattro della Serie A.
Antonio Conte resta il numero uno tra gli obiettivi e anche ieri ha dato dichiarazioni che lasciano aperto a tutto o a niente, con la testa verso la finale di FA Cup e l’incontro con Abramovich che può far accadere di tutto, ma che in ogni caso a fine mese si saprà.
Simeone con gran dichiarazioni nella festa dell’Atletico Madrid si è confermato per l’anno prossimo e anche di più, così resta Luciano Spalletti, perché all’Inter serve un tecnico che conosca la Serie A, anche se le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.
Sabatini poi dovrà valutare i malesseri della rosa nerazzurra, capace di tutto sia nel bene che nel male, tenendo conto poi del fair play finanziario e di quei 30 milioni da incassare entro il 30 giugno.
This post was last modified on 22 Maggio 2017 - 09:45