L’attaccante del neopromosso Girona ha parlato della sua situazione in Spagna e del suo futuro. Il suo sogno sarebbe quello di colorarlo di nerazzurro.
L’attaccante di proprietà dell’Inter sta sorprendendo tutti grazie al suo exploit in Spagna. Centrata la promozione nella Serie A spagnola, il Girona non vuole certo fermarsi qui, così come il suo punto di riferimento lì davanti. Intervistato da TuttoSport, ecco le sue parole:
Questa stagione è stata quella della consacrazione?
“Mi sembra un po’ esagerato parlare di consacrazione. Sicuramente è stato un anno positivo perché ho ritrovato sensazioni che mi mancavano. Nelle stagioni precedenti cambiavo 1-2 squadre all’anno, non è stato facile e sono stati anni brutti. Quest’anno sono venuto qui per giocare e segnare, è andata bene ma devo ancora migliorare“.
Sente più la mancanza dell’Italia o della Serie A?
“A Girona sto bene e quindi risulta tutto più facile. Dell’Italia mi mancano la famiglia, gli amici e la ragazza, ma sto bene anche qui”.
Lei ha un contratto che lo lega all’Inter fino al 2020. Crede di poter tornare un giorno a vestire quella maglia?
“Penso che sognare non costi nulla e sogno un giorno di essere all’altezza di una squadra come l’Inter”.
Sente ancora qualcuno dei vecchi compagni?
“Qualche compagno della Primavera. Ho visto l’ultima di Palacio e mi ha fatto un po’ dispiacere; non abbiamo avuto modo di trascorrere tanto tempo insieme, ma mi è sempre sembrato un grande uomo prima ancora che un grande giocatore”.
This post was last modified on 7 Giugno 2017 - 12:04