Dopo Inter Channel, Spalletti si è fermato a parlare con i giornalisti di Sky Sport e Premium Sport presenti ad Appiano Gentile.
Di seguito, altre dichiarazioni del nuovo tecnico dell’Inter.
“Se non ottengo risultati, non sono nessuno… Ora più che mai, considerato che sono all’Inter. In Cina ho avuto modo di incontrare i vertici di Suning, qui a d Appiano tutto lo staff nerazzurro. Le sensazioni sono positive, ho respirato quest’aria a strisce nerazzurre. Cosa mi ha sorpreso di più? Ho visto la voglia di Suning di fare riconciliare la storia del nostro club coi risultati. Chiaro che se ti affacci in questa storia trovi una luce abbagliante, se sei coinvolto in questa storia diventa un’imposizione diventa importante appartenere a questa storia. Tutto ciò che non è grandezza è qualcosa che può assomigliare a un incidente che è durato troppo a lungo”.
“Abbiamo parlato anche di futuro, ci sono squadre già avanti, come la Juventus. Serve arrivare più pronti possibile per confrontarsi con club che hanno creato la scorsa stagione un distacco rispetto alla nostra squadra. Si tratta proprio della distanza, ci sarà da andare forte ed essere pronti da subito. Più siamo più siamo forti, più lavoriamo in maniera produttiva più si riesce a colmare la distanza che ci separa”.
“Promesse per i tifosi? Diventa difficile farle, ma l’impegno è quello di riappropriarci del nostro nome. Mi aspetto di vedere una grande reazione, una squadra che funziona in campo. La cosa fondamentale è che la squadra ragioni da squadra. Perisic? Non dobbiamo convincere nessuno. L’Inter è il massimo a cui si può aspirare, quindi devono essere i giocatori ad auto convincersi”.
Fonte foto in evidenza: inter.it
This post was last modified on 9 Giugno 2017 - 19:19