Ultimo atto delle Final Eight Primavera che vede di fronte Fiorentina ed Inter. Al Mapei Stadium si sfidano il miglior attacco del campionato e la miglior difesa. Partita equilibrata, dove a tratti la tensione, per una partita del genere, la fa da padrone. La spunta l’Inter per 2-1. I nerazzurri sono Campioni d’Italia.
La prima frazione di gioco vede un’Inter determinata, vogliosa di entrare subito in partita. Un inizio tambureggiante della squadra di Vecchi che chiude subito i viola nella propria metà campo. Già all’ottavo minuto i nerazzurri si rendono pericolosi dalle parti di Cerofolini. L’Inter ha l’atteggiamente della grande squadra, decisa a sfruttare il momento positivo. Ci prova al 15′ minuto con una clamorosa occasione non sfruttata da Emmers, che spreca con un brutto tentativo di pallonetto. Ma è il preludio al vantaggio nerazzurro. Dopo soli tre minuti, infatti, sugli sviluppi di un corner, svetta prepotente Vanheusden che con un’incornata di testa porta sull’ 1-o i suoi.
Gli ultmi venti minuti della prima frazione, scivolano via sull’equilibrio, con l’Inter che controlla senza particolari affanni. I nerazzurri vanno al riposo con un meritato vantaggio.
La Fiorentina rientra in campo arrabbiata per lo svantaggio e vogliosa di rimettere le cose a posto. I primi 15 minuti sono tutti di marca viola, con tanto possesso palla che però non produce occasioni pericolose dalle parti di Di Gregorio. L’Inter si difende in modo ordinato e non rinuncia a ripartire. Proprio da una ripartenza con palla recuperata a centrocampo, arriva il secondo gol per i nerazzurri. Un cross dalla destra che trova prontissimo Pinamonti, che anticipa il difensore viola e insacca di testa il 2-0. A questo punto, a venti minuti dalla fine, la vittoria sembra cosa fatta. La Fiorentina però non molla, anche se continua a non pungere in attacco. Solo un episodio cambia il finale della gara. Infatti, ad un quarto d’ora dalla fine viene asseganto un giusto calcio di rigore ai viola. Sottil non sbaglia dal dischetto e accorcia le distanza. I minuti che seguono sono di sofferenza per i nerazzurri che avrebbero più volte l’occasione per chiuderla definitivamente, ma prima Danso e poi Bakayoko, sprecano clamorosamente. I tre minuti di recupero sono pieni di speranze per la Fiorentina, ricchi di tensione per l’Inter, ma scorrono via senza sussulti. L’Inter è Campione d’Italia!