L’Inter deve vendere,senza fare sconti perché i giocatori che possiede hanno mercato. Il messaggio è stato chiaro e forte da Walter Sabatini che, parlando in esclusiva ad ABC de Sevilla, ha allontanato qualunque possibilità di sconto per Stevan Jovetic al club spagnolo.
L’obbligo è quello di incassare una cifra tra 30-33 milioni per far quadrare il bilancio al 30 giugno agli occhi della UEFA, ma tutto questo, non obbliga Ausilio e Sabatini a farsi prendere per il collo dai futuri compratori, che comunque sanno che l’Inter è obbligata a cedere entro una certa data giocatori che si sono svalutati dopo una stagione disastrosa.
Impensabile – sottolinea la Gazzetta dello Sport – impossibile la clausola da 50 milioni (valida all’estero) sul contratto di Brozovic. Ma comunque, la società nerazzurra può fare un’importante plusvalenza cedendo il croato anche a 18/20 milioni, pesando solo 4 milioni il costo sul bilancio del club. Il problema,è un altro: la mancanza di offerte vere rispetto a qualche mese fa, nonostante tutto però è apprezzato ovunque soprattutto dalla Premier.
Capitolo diverso, per Banega: la cessione dell’argentino, arrivato lo scorso luglio parametro zero, porterebbe automaticamente un ottimo guadagno, ma solo se accettasse le ricche proposte dalla Cina e dal Messico (Tigres).
In tutto questo devono essere considerati altri fattori fondamentali ad esempio,gli stipendi: ed è proprio questo che blocca le partenze (3,5 milioni a stagione) corrisposti a Jovetic ne stanno frenando la partenza perché Siviglia e Marsiglia – i due club interessati al montenegrino – vorrebbero al massimo offrirne 3 milioni. E anche su questo i dirigenti interisti dovranno impedire che i propri giocatori vogliano restare per guadagnare di più.
Anche per Andrea Ranocchia vale lo stesso discorso, giocando discretamente bene in Premier con l’Hull City e ora nel mirino di club inglesi e non: ma lui a 29 anni ha un ingaggio pesante (2,4 netti) e non vuole abbassarlo. Da una sua cessione l’Inter spera di ricavare 10 milioni di euro.
Il totale delle cessioni di cui parlavamo sopra è di 54 milioni (cui vanno aggiunti i 6 dallo Sparta Praga per Biabiany). Il risparmio lordo sugli stipendi è una cifra che è intorno ai 22 milioni. E solo a quel punto si potrebbero fare altre valutazioni su Ivan Perisic, che sembrerebbe (a detta di tutti) il grande sacrificato. I nerazzurri, per il croato,non chiedono meno di 50/55 milioni per poter iniziare una trattativa. Sul bilancio Ivan pesa sui 13 scarsi, la sua vendita metterebbe a posto tutti i conti sul bilancio. Lo United è però fermo a 40 e il Psg non ha fatto ancora un offerta ufficiale.
This post was last modified on 12 Giugno 2017 - 09:26