La nuova Inter è ancora un cantiere aperto, un’opera in pieno allestimento. Tuttavia, stando a quanto riporta TuttoSport, pare che i nerazzurri si stiano scostando dal progetto pianificato qualche mese fa, ovvero la costruzione di una squadra principalmente composta da giovani italiani.
Inter in cerca di rinforzi per puntellare la rosa, alla ricerca della giusta alchimia per ritornare a competere per qualcosa. TuttoSport, al solito mai troppo dolce quando si tratta dei nerazzurri, ha però analizzato i nomi che circolano in orbita Inter, enfatizzando come negli ultimi mesi Suning si stia discostando dai suoi proclami. Pareva infatti che, piuttosto curiosamente, con l’arrivo dei cinesi la società volesse puntare maggiormente sui giovani italiani, accantonando la vecchia filosofia “straniero è meglio” attuata pesantemente nell’era morattiana.
L’arrivo di Gagliardini in tal senso pareva un segnale forte, visto anche il pesante investimento fatto per il giovane centrocampista azzurro. Al momento però pare che all’Inter bollano in pentola trattative solo per arrivare a giocatori stranieri, con i vari Dalbert, Martinez, Nainggolan e Rudiger in lizza. Di tutte le ipotesi nostrane rimaste, solo Bernardeschi pare ancora fattibile, anche se prezzo del cartellino e ingaggio restano uno scoglio piuttosto pesante.
L’italianizzazione si sarebbe fermata per due motivi: l’esonero di Pioli, principale promoter dell’affare Gagliardini, e l’arrivo di Sabatini, famoso per le plusvalenze sui giovani stranieri. Pare dunque un passo indietro per i colori nerazzurri, che di azzurro ormai avranno sempre meno. Internazionale per un motivo, scrive il quotidiano torinese, non senza una vena polemica, accusando i nerazzurri di estremizzare l’amore per ciò che è estero. La verità probabilmente, come in ogni vicenda, è nel mezzo, tuttavia si sa, la tenerezza per l’Inter, in quel di Torino, non si trova facilmente.
Fonte immagine in evidenza: Inter.it
This post was last modified on 13 Giugno 2017 - 11:31