Il vice-Presidente o meglio la leggendaria Bandiera dell’Inter, Javier Zanetti, intervenuto ai microfoni di Radio24 racconta e rivive le emozioni passate con i nerazzurri: ” A Kiev,abbiamo capito che avremmo potuto vincere tutto”
MOU E’ DAVVERO SPECIAL
Il Capitano della storica Inter racconta alla puntata del “Il falco e il gabbiano” trasmissione radiofonica in onda su Radio24, dedicata ai grandi Condottieri. Argomento che – nello sport – e nello specifico,nello sport giù importante del mondo cioè il calcio, trova in Josè Mourinho uno dei suoi massimi rappresentanti.Enrico Ruggeri ripercorre la vita dello Special One e non può che non intervistare il vice-Presidente dell’Inter, Javier Zanetti: “Cosa aveva davvero di Speciale Mourinho? E’ uno che cura tutto i dettagli,ma proprio tutti con la massima passione,preparava le partite con grande senso di responsabilità e noi sapevamo tutto dell’avversario e come batterlo alla perfezione. Poi è un fenomeno a trasmettere a tutti quel senso di responsabilità, per questo i risultati sono quelli che tutti conoscono. Aspetto psicologico? Si, lui con ognuno di noi non aveva peli sulla lingua,nel bene o nel male, trovando il linguaggio giusto per ognuno e riusciva a farci dare il massimo, anche quando eravamo in difficoltà, si reagiva insieme per centrale l’obbiettivo”
IL LEGGENDARIO TRIPLETE
TRIPLETTE continua Javier Zanetti : “Bisognava sacrificarsi tanto, avere spirito di squadra,sudare per lo stesso obiettivo, sapere che non conta il singolo ma la squadra,l’Inter. Per noi, mano a mano che passavano le partite, sapevamo che potevamo farcela.. eravamo pronti a scrivere la Storia. Per noi era ed è un sogno che è diventato realtà. Un percorso fantastico dove ogni partita giocavamo una finale.Avevamo tanta tensione in corpo ma la squadra era pronta”
L’ADDIO AL MONDO INTER
Aggiunge il Capitano: “Sarebbe andato via comunque, anche se non avessimo vinto la coppa,lo sapevamo. Il Real era una sfida importante stimolante e lui sapeva bene che sarebbe stato difficile ripetere se non impossibile quello che ha fatto con noi. Mi fece capire qualcosa le ultime due settimane, prima della Champions, ma ci tengo a precisare che lui pensava e voleva prima finire al meglio tutto con noi e con l’Inter raggiungendo tutti i trofei e poi pensare alla nuova esperienza in Spagna”
ZANETTI: “A KIEV LA STORIA”
Pupi conclude l’intervista dicendo: “In Ucraina è successo di tutto, li abbiamo capito che potevamo vincere la Champions, nell’intervallo ci fece un discorso dove comunicò di voler mettere due punte avanti. Poi la gara contro il Barcellona al Camp Nou, eravamo in 10 ma lui era tranquillissimo, e ricordo ancora la scena con Guardiola, dove gli disse che avremmo passato sicuramente noi il turno. Li capimmo davvero che eravamo una squadra che poteva vincere contro tutto e tutti”
fonte foto copertina : inter.it