Top player Inter, i pro e i contro dei candidati al ruolo di trequartista
Raggiunta la soglia di plusvalenze richiesta dalla Uefa, sarà ora finalmente mercato anche per l’Inter. Conoscendo la sagacia di Sabatini e le potenzialità economiche di Suning, la carta stampata e non ha iniziato a cercare di capire quali colpi metteranno a segno i nerazzurri. Nomi importanti, top players di caratura internazionale per far fare alla compagine spallettiana il tanto agognato “salto di qualità”. Fra i nomi in lizza, tre paiono essere i più plausibili. Partiamo dal più suggestivo: Angel Di Maria. El Fideo, autentico talento rosarino, è in uscita dal Psg, che chiede circa 60 milioni di euro per il suo cartellino. I pro sono legati alla classe infinita, alle caratteristiche che fanno esaltare il pubblico, dote di cui San Siro necessita come il pane. È il classico giocatore che , come si dice, vale il prezzo del biglietto. Genio fa spesso rima con sregolatezza, infatti Di Maria è un giocatore parecchio anarchico, un ’10’ in tutto e per tutto, un trequartista che ama giocare a destra per liberare il suo fantastico mancino. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, percepisce 10 milioni di euro annui, uno sproposito per un 29enne. C’è l’idea di proporne 6,5/7 con un anno in più di contratto, si vedrà.
Un altro nome caldo, forse il più realistico, è quello di Radja Nainggolan. Nonostante abbia giurato amore eterno alla Roma, e nonostante i capitolini non se ne vogliano privare, il Ninja potrebbe davvero approdare a Milano. Complice il rapporto di forte stima che lo lega a Spalletti e la voglia di provare il grande salto a 29 anni. Nainggolan è un mediano evolutosi con il tecnico di Certaldo in trequartista, dunque congeniale al suo modulo. Centrocampista totale, autentico leader in campo, Nainggolan è forse ciò di cui ha più bisogno quest’Inter. È la personificazione della garra, unita ad una tecnica non indifferente ed a una fame atavica di vittoria. Il terzo profilo, quello meno chiacchierato, è Douglas Costa del Bayern Monaco. Giocatore duttile, è però prevalentemente un esterno sinistro, ruolo già occupato da Perisic. Come numero 10 risulterebbe adattato, non una prima scelta. Dalla sua ha la grande esperienza internazionale e l’età, essendo un 26enne nel pieno della maturità calcistica. Al momento è il giocatore più lontano, risultando più in orbita Juventus.
This post was last modified on 1 Luglio 2017 - 12:22