Inter al lavoro su più tavoli per cercare di dare a Luciano Spalletti un’Inter ancora più competitiva. Ieri altra amichevole giocata in Cina. Bella prestazione dei nerazzurri. La mano del mister inizia a farsi sentire. Questa mattina sul Corriere dello Sport si parla delle situazioni di mercato dei nerazzurri.
Se andrà via Ivan Perisic, uno dei nomi che stuzzicano di più è quello di Martial. E ovviamente l’arrivo di Martial è collegato alla partenza del croato. A meno che in casi particolari si apre una vera e propria trattativa tra i club, ma è molto difficile. Il talento dei Red Devils ieri ha servito un assist eccezionale nel match contro il Real Madrid. Non è quindi molto distratto dal mercato, ma il suo nome viene accostato a molte squadre. Oltre a un’offerta da 50 milioni di euro, per cedere il croato l’Inter vuole il prestito con diritto di riscatto (non obbligo) dell’ex Monaco. Per questo lo United ha frenato: Mourinho premeva per uno scambio alla pari. Ma a queste condizioni ci sta pensando. Perisic sta facendo buon viso a cattivo gioco perché Spalletti non perdona se viene ‘tradito’ e siccome Ivan non ha la certezza di andar via, meglio non guastare il rapporto.
Occhi aperti, sia su Schick, che su Keita. L’uno non esclude l’altro. Sul blucerchiato, i nerazzurri pensano di essere in una posizione di vantaggio. In attesa di nuovi esami e del periodo di riposo al quale il ragazzo si sottoporrà, la Samp sembra averlo tolto dal mercato. L’obiettivo nerazzurro è averlo entro il 31 agosto. Altrimenti si pensa anche ad ottenere una prelazione in vista del 2018. Se Patrik rimarrà nella Sampdoria. Sabatini e Ausilio per lui stravedono. E Keita? E’ considerato l’esterno perfetto da mettere a disposizione di Spalletti. L’ostacolo è Lotito che vuole troppo. L’Inter offre molto di meno della richiesta. Proposto di nuovo anche Lamela. E a proposito di esterni, mentre in Inghilterra danno per certo un tentativo da 25 milioni del Chelsea per Candreva (4 anni a oltre 5 milioni per l’ex laziale), l’Inter nega qualsiasi approccio da parte dei Blues. Conte sull’argomento però ha risposto con un diplomatico «no comment».
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This post was last modified on 25 Luglio 2017 - 09:05