Nella nuova Inter c’è una presenza che ancora manca in campo, quella di Mauro Icardi. L’infortunio patito nelle ultime giornate dello scorso campionato pareva poca cosa, un risentimento al retto femorale, ma che unito alla convocazione dell’Argentina ha peggiorato le cose. Obiettivamente Maurito rischia di esordire solo dopo ferragosto.
Icardi, stop prolungato ed esordio stagionale lontano
Luciano Spalletti era stato chiaro: “Icardi è il nostro centravanti e lo aspetteremo fino a quando non sarà al massimo“, parole che da un lato possono moralmente far piacere a Maurito ma che dall’altra raccontano di una situazione d’emergenza col numero nove.
La Gazzetta dello Sport scrive che l’infortunio patito nelle ultime giornate di campionato per Mauro Icardi vale ancora lo stop nella preparazione. Aver detto sì alla convocazione con l’Argentina ha peggiorato le cose ma il sogno di Maurito di indossare la maglia Albiceleste non poteva essere infranto da un fastidio muscolare.
Il problema è che poi, sia durante le vacanze che nella preparazione per la gara con il Lione il muscolo del talento di Rosario non ha cicatrizzato, dando dolore ad ogni carico e rischiando, nella peggiore delle ipotesi, lo strappo, cosa che terrebbe fuori Icardi per parecchio tempo.
Per Icardi sembra sia una maledizione da preparazione, con lo scorso anno lo stop ai box per una spalla dolorante e un tira e molla sul rinnovo contrattuale.
L’Inter si sta anche tutelando sul mercato perché non ha un centravanti di riserva in rosa.
Pinamonti sarebbe il sostituto naturale ma il giocatore è giovane e non si vuole bruciarlo.
Eder e Jovetic pur facendo bene in terra asiatica non sono attaccanti di peso ma falsi nove, col montenegrino che da quella posizione ha ricavato la sua miglior stagione con Ljajic e la Fiorentina.
Così la bomba di mercato è provare a insidiare il Milan per Kalinic, con sondaggio per la punta promessa da tempo al Milan, ma con la viola reduce dal passaggio di Bernardeschi alla Juve che ancora attende.
Icardi invece salterà la doppia sfida Bayern-Chelsea, ma anche quella col Villareal del 12 agosto, contando poi che puntando al massimo dovrà trovare anche il ritmo partita, cosa che spinge così Maurito al possibile esordio solo alla prima giornata di Serie A.
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