Il tecnico toscano: “Vogliamo batterli. Abbiamo ambizioni forti. In campionato nelle prime quattro. Il mercato? È da chi c’è già che voglio il salto di qualità”.
NON SONO SEMPLICI AMICHEVOLI
Si alza l’asticella, ma l’Inter vuole farsi trovare pronta. Dopo Schalke e Lione, stasera (le 13.35 in Italiana) al National Stadium di Singapore la squadra di Luciano Spalletti sfida il Bayern di Carlo Ancelotti. Spalletti però ci tiene a queste partite per dimostrare a tutti che ci sono molti progressi di squadra. “Bisogna lavorare duro per essere i migliori in assoluto – il mantra pre-gara del tecnico toscano –. Dopo i problemi degli scorsi anni, vogliamo essere una squadra. E con ambizioni forti. Quindi ben vengano queste amichevoli contro squadre che di fatto non hanno punti deboli e giocano sempre in velocità. Dobbiamo e vogliamo batterli perché è il livello che vogliamo raggiungere.”
Per Ancelotti la stima è altissima, mentre a Conte, che lo aveva elogiato il giorno prima, mister Spalletti dichiara: “Fa piacere sentire certe cose da uno degli allenatori più vincenti d’Europa. Conte è all’avanguardia e da lui si apprende sempre qualcosa. Basti pensare che, in un movimento dove il dogma è la linea a 4, è riuscito a far giocare e vincere il Chelsea con la difesa a 3.”
IL MERCATO NERAZZURRO
Un tour in Cina per ora ha mostrato premesse interessanti. Ma è solo l’inizio di un lungo percorso che inevitabilmente si intreccia anche col mercato. “Io però ripeto che è da chi c’è già che pretendo un salto di qualità un impegno importante” – Spiega Spalletti. “Questa esperienza in Cina mi sta servendo anche ad andare in profondità per capire chi è davvero pronto”. Tra questi non sembrerebbe esserci Jovetic, In gol nella vittoria contro il Lione. “Ci sono giocatori che per stare su devono giocare quasi sempre – spiega Spalletti alla domanda sul montenegrino –, ma io posso dare certezze a pochissimi giocatori. Quindi è meglio fare le giuste riflessioni. Anche perché la vedono nel mio stesso modo. Proverò pure la difesa a 3 per essere più propositivi in mezzo al campo, ma mi piacciono anche i due trequartisti”.
Parole totalmente diverse per Perisic: “Ha un contratto e deve adeguarsi. Poi è chiaro che se arriva un club e soddisfa al 100% le nostre richieste valuteremo se c’è la possibilità di rinforzarci. Per ora non è così. Ivan è forte e a noi servono giocatori forti. Candreva piace al Chelsea? Per lui non esiste nessuna richiesta. Sul mercato cerchiamo solo gente di alto profilo che aiuti a crescere chi c’è gia”.
Deciso e sincero. Ecco chi è Luciano Spalletti.
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