Continua l’Intervista rilasciata sulla Gazzetta dello Sport di Alessandro Antonello.
“SPALLETTI UN GRANDE CONDOTTIERO”
Il rapporto con il Milan per il ‘nuovo’ stadio?
“Ci siamo incontrati, loro chiaramente hanno altro a cui pensare in questo momento. Hanno dato disponibilità per condividere San Siro, però dovranno fare le loro valutazioni. Restiamo in attesa della risposta”.
Il progetto-Stadio prevede la riconversione del terzo anello in aree ospitalità per i tifosi?
“Manca ancora un progetto definitivo. Ma certamente una volta che ci sarà un progetto finale, il benessere del tifoso sarà il punto centrale. È però presto per dire se servirà riconvertire il terzo anello o verranno sfruttate aree adiacenti allo stadio”.
Che tempi stima?
“Dipende tutto dal ‘mosaico’ con Comune e Milan. Se fosse per noi sarebbe a breve, purtroppo siamo in Italia e i tempi si allungano”.
Dove sarà l’Inter nel 2020?
“L’Inter deve tornare a vincere o a competere ad alti livelli in Italia e in Europa. E di questo si gioverà il club anche a livello economico-finanziario. Grazie a Suning abbiamo un progetto a medio termine. Vogliamo una crescita ben fatta, ma nello stesso tempo anche vincente nel presente”.
Questo passa dal mercato, dove il Milan sembra più aggressivo.
“Avevo precisato di parlare solo di Inter. Noi dobbiamo rafforzare la squadra, loro probabilmente hanno dovuto rifondarla. Bisogna inserire delle pedine giuste in una rosa già forte con l’obiettivo di tornare in Champions. Ma noi non partiamo da zero”.
Il presidente della Roma James Pallotta ieri ha usato parole mol- to dure a proposito del mercato d’assalto de rossoneri. Cosa ne pensa?
“Ci saranno gli organi competenti a verificare il lavoro svolto nel corso dell’anno e trarranno le necessarie conclusioni. Noi non entriamo nel merito. Ognuno può fare ciò che ritiene opportuno a casa propria. L’importante è che ogni cosa sia allineata alle regole”.
Firmerebbe per il 4° posto?
“L’obiettivo principale è la Champions. Ma per avere un inizio, no come sogno finale”.
Che impressione le ha fatto Spalletti?
“Un grande condottiero. Abbia-mo il tecnico giusto, con la personalità che serve per la squadra”.
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