Pioli, ex tecnico nerazzurro ora sulla panchina della Fiorentina, ha parlato al Corriere dello Sport della prima di campionato, che vedrà scontrarsi il suo presente con il suo passato recente.
Pioli ha dichiarato: “Come vedo Spalletti in nerazzurro? Lo vedo bene, ma il nostro è un ruolo che impone di fare necessariamente risultato. L’essere allenatore include al suo interno una alta percentuale di rischio e più il club è importante e più la percentuale aumenta. Tutto è perfettibile sempre, tanto più che sono pochissime le squadre che al termine della stagione raggiungono gli obiettivi che si erano prefissi all’inizio”.
“La partita di domenica? Sarà la prima gara di un nuovo ciclo, quello viola, sul quale stiamo lavorando con grande attenzione. Ho studiato l’Inter proprio perché l’affronteremo subito, dunque per necessità, perché i miei unici pensieri, fin qui, sono stati rivolti alla Fiorentina, al mio presente, non al mio passato”.
Pioli ha poi proseguito: “Di certo l’Inter è una squadra la cui società ha portato avanti un mercato intelligente: serviva un difensore centrale ed è stato preso, così come un terzino sinistro. Poi ci sono stati rinforzi in mezzo al campo e probabilmente da qui alla fine del mercato arriveranno altri giocatori. Borja Valero? Io sono abituato a dividere i giocatori in due categorie: intelligenti e meno intelligenti. Lui appartiene al primo gruppo. Non so dove sarà impiegato, so però che lui potrà garantire prestazioni di livello”.
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This post was last modified on 17 Agosto 2017 - 13:56