Inter che ha cominciato al meglio la propria stagione, battendo con un rotondo 3 a 0 la Fiorentina di Pioli. Tuttavia il risultato non è l’unica indicazione positiva: i nuovi innesti infatti hanno ben figurato.
LA PRECISIONE AL POTERE
Inter che può, almeno per ora, gongolare e ritenersi soddisfatta dei neo acquisti, soprattutto a centrocampo. Gli innesti richiesti da Spalletti hanno infatti impressionato nell’esordio in campionato, smistando moltissimi palloni e sbagliando praticamente nulla.
Borja Valero si è subito calato nella parte di playmaker regalando una regia pressoché perfetta. Su 52 passaggi tentati infatti, lo spagnolo ne ha portati a termine 48 (92%), vincendo anche 2 contrasti.
Vecino addirittura alla voce passaggi ha fatto meglio, con 67 passaggi positivi su 72, per uno sbalorditivo 93%. Certo, molti di questi erano a corto raggio, con l’impostazione primaria nelle mani di Valero, tuttavia l’Inter non aveva piedi così precisi in mezzo al campo da diverso tempo.
Lo spagnolo è ciò che Spalletti chiedeva a gran voce: un regista con i fiocchi, qualcuno che sappia dettare i tempi per tutti i compagni. Capace di tenere palla e rallentare quando serve gestire, ma in grado anche di dare sferzate con giocate che possano aprire la partita.
Vecino invece è il suo scudiero perfetto, un metronomo dai polmoni d’acciaio. La guardia del corpo perfetta, comunque dotato di piedi gentili e in grado sia di chiudere l’azione avversaria che di far ripartire rapidamente quella nerazzurra. Un binomio ben oliato e funzionante alla perfezione, già inseritosi ottimamente nei meccanismi dell’Inter.
Ovviamente bisognerà aspettare qualche mese per valutare se l’apporto dei due ex viola sia continuo o solo passeggero, tuttavia l’inizio è davvero promettente. Con Vecino a salvaguardare la difesa e Valero in regia, i nerazzurri potrebbero togliersi diverse soddisfazioni.
Fonte immagine in evidenza: Screen Partita