Secondo La Gazzetta dello Sport la situazione Schick è sempre più complicata. Ecco cosa ha scritto al riguardo.
Quella per il ceco è sicuramente una delle trattative più travagliate degli ultimi anni. Dopo il primo accordo con la Juve saltato a causa di un problema cardiaco l’Inter aveva raggiunto un nuovo accordo con la società genovese. Accordo non conclusosi a causa del fair play finanziario: il corteggiamento nerazzurro prosegue, Sabatini spinge per il prestito e conta su un gradimento di massima del giocatore, ma non c’è la liquidità necessaria per lo sforzo. Almeno per il momento: una uscita, però, potrebbe dare nuovo slancio economico alla squadra di Spalletti. Ora sarebbe la Roma ad aver conquistato le preferenze di Ferrero. I giallorossi hanno offerto 30,5 milioni (5 subito più un comodo pagamento pluriennale), ma finora non c’è stata alcuna visita. Ieri un pranzo tra Monchi–Baldissoni uomini mercato della società capitolina, e l’avvocato Antonio Romei, braccio destro di Ferrero, non ha sbloccato l’impasse. Anche perché il pallino è nelle mani di Paska che si sta guardando ancora attorno e studia le parti in commedia.
La Juve nel frattempo aspetta sorniona. Infatti Schick conserva ancora un certo rapporto con Pavel Nedved, vicepresidente della Juve e suo connazionale. I bianconeri potrebbero convincere il giocatore a rimanere a Genova altri 12 mesi per poi prenderlo a giugno 2018, quando tornerà la clausola da 25 milioni. Un’ipotesi che non dispiace a Marotta. Inter, Roma e, soprattutto, Samp hanno altre idee in merito.
RASSEGNA STAMPA – CdS: “Roma in vantaggio per Schick”