Dopo gli acquisti faraonici di Neymar e Dembélé, sorge più di un dubbio sul Fair Play Finanziario. A fare chiarezza ci pensa il presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin.
Queste le parole del presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin, slls Gazzetta dello Sport: “Stanno succedendo cose abbastanza folli, le cifre si sono moltiplicate, ma questo è il mercato. Non esiste limite a questo business, siamo contenti del prodotto calcio. I ricavi aumentano e gli utili vengono redistribuiti. Il problema è il denaro che esce dal sistema. Le percentuali degli agenti sono troppo alte. Ogni sport ha un problema, ma nel nostro caso non c’è un nome. Spero solo che tutti i club abbiano capito le regole. Il trasferimento di Zidane dalla Juve al Real vale come quello di Neymar, gli scenari cambiano. Avremo bisogno della FIFA.
Il nostro obiettivo sono i salary cup, la luxury tax e non solo. Bisogna porre un limite ai prestiti. Non è possibile che una squadra abbia 100 tesserati in giro per il mondo, tutti sotto contratto. E la prima è un’italiana. Ci vorrà del sostegno. I criteri d’accesso della Champions non cambieranno, i club non diminuiranno, verranno ridistribuiti i ricavi. L’Italia ci ha guadagnato, sono bravi, professionali e competenti. Hanno grandi capacità diplomatiche nel mondo.
This post was last modified on 26 Agosto 2017 - 18:38