L’Inter torna a vincere all’Olimpico contro la Roma, battedola per 3-1 in rimonta. Diciamocelo, un sabato sera così i tifosi nerazzurri non lo vivevano da anni.
MERITA CHI VINCE, NON CHI PRENDE PIÙ PALI
Se per i nerazzurri è stato un dolce risveglio, essendosi tolti quel peso che durava ormai da 10 stagioni, non lo stesso lo si può dire dei rivali giallorossi, che proseguono nel sfoggiare i 3 pali e il presunto rigore non dato. Ma andiamo ad analizzare bene.
L’Inter, invece, checché se ne dica nelle trasmissioni post partita e nei media odierni, ha sempre saputo portare i giocatori a calciare all’interno dell’area di rigore, tessendo trame e giocando sempre il pallone a terra, diktat imprescindibile del nuovo corso Spallettiano.
Dunque, passino i 3 pali (eventualità da metter in conto quando decidi di giocare con tiri da fuori area), ma non veniteci a raccontare che l’Inter ha giocato male o che la Roma è stata superiore sul piano del gioco. Questo no.
INTANTO LA JUVE HA INIZIATO LA PROPRIA CROCIATA CONTRO IL VAR
Mentre l’Inter raccoglie 6 punti in due partite ostiche contro Fiorentina e Roma, perché diciamocelo, vi avessero proposto 4 punti da queste due gare subito dopo il sorteggio ci avreste messo la firma, la Juve vince e convince come al solito, ma in più si pone come protettrice del mondo del calcio, attaccando l’alieno VAR. Premettendo che, personalmente, vedendo e rivedendo il contatto Skriniar-Perotti, non mi sembra così netto e deciso, mi sento di contraddire totalmente il Buffon pensiero. Mi spiace che, se un rigore viene assegnato con ritardo lui non esulti nemmeno più, ma non capisco che differenza ci debba essere tra il controllare il VAR per i fuorigiochi e, invece, per i rigori si può andare anche a sensazione. Per quale motivo Buffon? Pensi che sia più giusto esultare per un gol e poi vederselo annullare per fuorigioco rispetto all’esultare con ritardo per l’assegnazione di un rigore? Dovremmo approfondire questa situazione. E perché poi, proprio tu della Juvetus, che non avevi 2 rigori contro consecutive dal 2014, che non avevi rigori contro in casa da 31 partite (2 stagioni!) e l’hanno scorso ne hai avuto uno solo a sfavore, fai un’uscita del genere? Io non son portato a pensar male Gigi, ma diciamo che tu qualche alibi per farlo me lo stai dando.
Caro Gigi, avete ancora una volta dimostrato di saper vincere anche nelle situazioni più ostiche, perché devi cercare per forza di tediare e influenzare mediaticamente sia gli arbitri che il pubblico? Dai…
NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA
Tornando a parlar di campo, quello che ci piace più fare, dobbiamo assolutamente schierarci dalla parte di mister Spalletti. Ieri nel post partita a Sky ha fatto un passaggio che non in molti hanno notato: “La squadra mi è sembrata già appagata, invece già da domani mattina devono essere in tensione per la prossima partita”. Non possiamo che concordare con lui. Quante volte questa squadra, composta bene o male dallo stesso blocco di giocatori, ha buttato all’aria stagioni a causa di una superficialità derivante da un appagamento dopo una vittoria? Non stiamo nemmeno a ricordarlo. Questo è uno dei principali difetti che Mister Spalletti deve combattere, per evitare poi, di sbagliare gol facili come quello di Candreva-Icardi sullo 0-0 di ieri sera, o di perdere gli equilibri in campo, con Cadnreva che invece di rientrare trotterella, giusto per far un’esempio.