Pur mettendoci tutta la buona volontà è difficile fare una gaffe più grossa di quella fatta dal Tycoon Erick Thohir.
Infatti, in una intervista lasciata il 17 Agosto a Jakarta, il Presidente del club nerazzurro disse tali parole: “Comprare un club di calcio non è solo una questione di business, devi amare quella squadra. Io sono interista da quando l’Inter comprò il trio degli olandesi e poi con l’arrivo di Ronaldo». Queste sono le parole che lasciarono perplessi tutti i tifosi interisti, poiché sembra che Thohir abbia scambiato i tre olandesi acquistati dal Milan (Gullit, Rijkaard, Van Basten) con i tre tedeschi acquistati invece dalla società interista (Brehme, Matthaus e Klinsmann)
Resosi conto della gaffe, appare cosi il 25 Agosto un tweet su Twitter nel quale Erick Thohir scrive: “Obviously I was thinking about the three “Deutsche” players not “Dutch”, che tradotto in italiano vuol dire “ovviamente pensavo ai tre tedeschi, non olandesi”, giocando sulla pronuncia simile di “tedesco” (appunto Deutsch”) e “olandese” (Dutch). Peccato, però, che l’intervista sia stata lasciata nella sua lingua madre, l’indonesiano, dove tedesco si dice “jerman”, e non in inglese.
Sottolinea le sue scuse nei confronti del popolo interista anche in una ulteriore intervista al The Straits Times: “L’intervista era stata fatta il giorno dopo il countdown per i Giochi asiatici (Thohir è a capo del Comitato Olimpico Indonesiano, ndr), ero sotto pressione e avevo molte cose in testa. Conosco la differenza tra giocatori tedeschi e olandesi e so che l’Inter non ha mai avuto un trio olandese».
Caro Presidente, per questa volta possiamo dire che ti sei salvato “in calcio d’angolo”, ma il popolo interista è un popolo fedele alla propria storia e ai propri colori e non credo che potrà passare sopra ad un’altra gaffe, sopratutto quando la nostra storia viene confusa con quella dei nostri amati cugini rossoneri.