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Per un mercato che non promette botti finali, non serve criticare giocatori e società. Bisogna remare insieme, e i risultati arriveranno.
Le critiche a volte possono essere costruttive, ma non sempre; alle volte si esagera, e si finisce per fare la faccia storta a qualsiasi cosa riguardi l’Inter. Questo perché? Perché non arriva il rinforzo tanto atteso? Il campo fino ad ora ha risposto in modo quasi perfetto: 6 punti su 6, in due partite ostiche. Purtroppo invece il campo passa solitamente in secondo piano; e allora ecco critiche per la società, per i giocatori o per chi magari non c’entra nulla ma viene preso come capro espiatorio. Quello che il vero tifoso dovrebbe fare è sostenere sempre la propria squadra e i propri colori. È vero, i colpi promessi non sono arrivati; anzi, Spalletti forse è ancora improfumato ad attenderli al cancello. Ma da professionista quale è, il mister si è messo sotto e ha lavorato con quello che aveva in casa. Che per carità, male non era, ma si può sempre migliorare. Invece lui è riuscito a migliorare l’intera rosa con innesti da lui richiesti e che facevano al caso nerazzurro. Alle volte non servono i grandi nomi, ma quelli giusti. Non serve criticare, serve essere tutti uniti, serve avere fiducia. Amatela, non criticatela!