Intervistata dalla rivista argentina ‘Gente’ Wanda Nara ha raccontato della sua vita nel ruolo di moglie-agente;tra richieste,invidie,profitti e molto altro.
Come primo argomento la moglie del capitano interista ha commentato il suo particolare ruolo che la vede ricoprire le vesti di agente di suo marito, manifestando il suo orgoglio per aver fatto schizzare ad altissime quote il valore e i profitti del centravanti argentino:
“Sono l’unica donna che fa guadagnare soldi a suo marito. All’inizio non volevo impicciarmi, ma è stato Mauro a volere che portassi avanti la sua carriera; come agente mi dedico solo a lui. Non sono né un avvocato né un contabile, ma gli sto facendo guadagnare molti più soldi di quanto facesse prima. Con l’Inter abbiamo diviso i diritti d’immagine di Mauro al 50%; lo hanno acquistato per 14 milioni ora per me ne vale più di 250”.
Per concludere Wanda Nara ha risposto ad alcune domande, debite conseguenze della mansione ricoperta, riguardanti le richieste di agenzia, i vantaggi del suo ruolo e l’invidia da parte di altre donne.
INVIDIA: “Le altre donne mi invidiano? Può darsi. Quello che invidiano di più è che io abbia accesso ai conti e alle trattative di Mauro. Siamo trasparenti, non nascondiamo nulla”.
RICHIESTE: “Molti colleghi di Mauro mi hanno chiesto di farsi rappresentare ma per ora mi dedico solo a Mauro. Non ho molto tempo libero. Domani chi può dire però cosa succederà”.
RUOLO: “Sono molto curiosa perché, invece di spendere soldi, mi piace generarli. Nell’ultimo anno ho scritto un libro di calcio per bambini che uscirà il 23 settembre in Europa. Si chiama ‘Campione in campo e nella vita. Parla di valori, di solidarietà e di calcio”.
This post was last modified on 30 Agosto 2017 - 13:09