Roberto Gagliardini è stato tra i pochi flop della partita contro la Roma. Vero è che contro aveva la furia Nainggolan che già a fine febbraio l’aveva triturato (insieme a tutta l’Inter) ed è anche vero che per costituzione il centrocampista impiega più degli altri a rimettersi in forma, oltretutto non avendo di fatto concluso la vecchia stagione tra Europeo Under 21 e vacanze dimezzate per riprendersi il nerazzurro.
Il ragazzo di Dalmine, scrive La Gazzetta dello Sport, è stato il fiore all’occhiello dello scorso mercato invernale. Gagliardini, pagato 28 milioni, ha esordito tramutando in oro qualsiasi cosa gli passasse vicino, anche Kondogbia giovò della nuova presenza. Poi periodo di flessione coinciso con il crollo della squadra da marzo in poi. Gagliardini è reduce da una tirata lunghissima che lo ha portato a saltare le vacanze per l’Europeo Under 21, finito con le sue scuse per la sanguinosa espulsione contro la Spagna e rientrare prima a Riscone per ascoltare il mantra del nuovo tecnico Spalletti.
Nella nuova stagione l’ex atalantino ha più concorrenza. Con Borja Valero che può dare il meglio di sé come regista basso e Matias Vecino, già in gol contro la Roma, per Gagliardini si tratta di scalzare in fretta le gerarchie. Niente paura però, con l’Atalanta Gasperini non lo utilizzò nei primi due mesi salvo poi gettarlo nella mischia contro il Napoli il 2 ottobre. Da lì fu un escalation di successi, ciò che si augurano quest’anno l’Inter e Spalletti.
This post was last modified on 4 Settembre 2017 - 09:03