Luciano Spalletti è parso sin da subito il colpo da novanta del mercato nerazzurro e le prime due partite ufficiali ne hanno confermato le aspettative. Vediamone i motivi.
FLUIDITA’ DI MANOVRA E LA MOSSA BORJA VALERO
Il tecnico toscano non ha avuto molto pretese da questo calciomercato, visto anche i problemi della proprietà tra FPF e governo cinese, ma su una cosa è stato categorico. La necessità di un regista. Quello che manca all’Inter da troppo tempo e che, per il gioco di Spalletti, è fondamentale. Serviva qualcuno che dettasse i tempi di gioco, che si prendesse la briga di tenere la palla nei momenti di difficoltà, che avesse una visione del campo superiore alla media. Tutte queste caratteristiche sono state trovate in Borja Valero. Acquisto forse troppo sottovalutato, ma che ha espresso subito i suoi frutti. La manovra dell’Inter è più veloce, si passa da una parte all’altra del campo più rapidamente e, quando davanti hai ale come Candreva e Perisic, questo significa più gol e più spettacolo.
DIFESA GRANITICA E TERZINI OFFENSIVI
La coppia Miranda-Skriniar ha già fatto faville nelle amichevoli pre-campionato e anche Fiorentina e Roma se ne sono accorte. Spalletti punta su due giocatori fisici, attenti nei calci da fermo e che diano alla squadra quella sicurezza che mancava magari lo scorso anno. Lo slovacco, soprattutto, ha dimostrato una maturità fuori dal comune per la sua età e siamo sicuri che, continuando così, possa fare levare molte soddisfazioni ai tifosi nerazzurri. Altra nota da sottolineare sono gli ingressi di Dalbert e Cancelo. Lo scorso anno abbiamo evidenziato più volte come i terzini dell’Inter non dessero il giusto supporto alla manovra e che lasciassero un po’ al suo destino Candreva e Perisic. Adesso abbiamo a disposizione due terzini di spinta che, con le loro sovrapposizioni, possono mandare in tilt le difese avversarie. Se Spalletti riuscirà a catechizzare i due nuovi acquisti anche per quanto riguarda la parte difensiva, saremmo di fronte a una squadra con davvero pochissimi punti deboli. Stay tuned.