Un primo tempo blando, ritmi basi e giro palla lento. Le cose non cambiano più di tanto nel secondo tempo, ma l’Inter vince grazie a Skriniar e Perisic.
È stato un primo tempo molto, ma molto blando. Ritmo bassissimo, giro palla soltanto tra difensori e mediani e il Crotone che aspetta. Paradossalmente ha fatto più parate Handanovic che l’estremo difensore Cordaz; infatti i calabresi sfruttavano anche il minimo errore nerazzurro in fase di impostazione per buttarsi in avanti. Non sono stati pericolosi, ma insidie per l’Inter ci sono state. L’occasione più pericolosa è capitata però sui piedi di Joao Mario: Borja Valero ruba palla a centrocampo e lancia Perisic; il croato avanza sulla sinistra, serve con i tempi giusti il portoghese che cerca l’incrocio con il mancino ma il pallone finisce di pochissimo fuori. Grande organizzazione per il Crotone, pochissima Inter nel primo tempo.
Secondo tempo più incalzante, e le occasioni non mancano. Due su tutte, quelle del Crotone, sui piedi di Tonev e sulla testa di Rohden. Fortunatamente per i nerazzurri ci ha pensato Handanovic a salvare la propria squadra. Difesa troppo disattenta in entrambe le occasioni, dove sono bastati due passaggi ai calabresi per arrivare in porta. Poi, ci ha pensato forse l’uomo più inaspettato; dagli sviluppi di un calcio di punizione, Skriniar si è trovato lì il pallone e di punta, da vero attaccante, ha insaccato alle spalle di Cordaz. Il sigillo finale è poi arrivato dal solito Ivan Perisic; da un due vs due viene fuori tanto spazio per il croato che, servito da Joao Mario, sigla con il destro il 2-0. Prestazione non delle migliori, ma 3 punti portati a casa e momentaneo primato in classifica.
This post was last modified on 16 Settembre 2017 - 17:10