Per un allenatore come Luciano Spalletti, la concentrazione è un elemento fondamentale nello spogliatoio. Va di pari passo con tecnica, condizione fisica ed assetto tattico. Lo sa bene la Roma, che di errori di lucidità ne ha commessi pochi negli ultimi anni. Una valanga invece per l’Inter, dove il tecnico di Certaldo è arrivato per curare anche questo aspetto. E a giudicare dai numeri, si tratta del miglior medico sulla piazza. La ricetta giusta per limitare i cali.
SPALLETTI: UN GURU CONTRO LE MEDIO-PICCOLE
Come riporta TuttoSport, lo scorso anno Luciano Spalletti non ha mai perso contro le ultime dieci della classifica. 56 punti su 60 disponibili: uno in più della Juventus e ben sei oltre il Napoli. Una garanzia contro le piccole, a differenza dei nerazzurri che di successi per strada ne hanno lasciati molti. Cinque le sconfitte contro le “provinciali” la scorsa stagione: Cagliari e Sassuolo in casa e Chievo, Crotone e Genoa in trasferta. Negli ultimi mesi è cambiato tutto: uomini, tattica e mentalità. Sono arrivati due terzini ed un centrale puro, al posto di Medel. Centrocampo rivoluzionato, con i due ex viola sempre più padroni. Ma la vera inversione di rotta è in panchina, con un allenatore che non lascia nulla al caso.
CROTONE SENZA INCUBI PER SPALLETTI
Era un’altra Inter quella affondata sotto i colpi di Falcinelli all’Ezio Scida lo scorso anno. Cinque undicesimi della formazione schierata da Pioli sono andati via. Oggi ci sono più certezze in difesa e maggiore qualità a centrocampo. Ma soprattutto, più fame nel reparto avanzato. Il tecnico nerazzurro teme le piccole e per questo non intende abbassare la guardia. Occhio all’aspetto mentale: il match di martedì a Bologna e il cerchio sul calendario in vista del derby. Spalletti è stato categorico: occhi aperti e testa alta. E’ giunto il momento di allontanare gli incubi da Crotone.