Massimo Moratti: “Buon inizio. Non torno in società. Il capitano…”

L’indimenticato ex presidente nerazzurro Massimo Moratti torna a parlare della sua Inter. Intervistato dai microfoni di Sportitalia ha espresso il suo pensiero sulla squadra di Luciano Spalletti, spaziando dal tecnico di Certaldo alla rosa di quest’anno. Non sono mancati i paragoni con la sua Beneamata e sui due capitani argentini, Javier Zanetti e Mauro Icardi.

MORATTI: “BUON INIZIO. L’INTER MI MANCA, MA NON TORNO”

Il grande avvio di stagione dei nerazzurri non è passato inosservato agli occhi di Massimo Moratti, che ha commentato così questi primi scorci di campionato: “Credo che l’Inter sia partita bene per merito dell’allenatore e di ottimi giocatori che ci sono. Adesso bisogna mantenere questa continuità che è la cosa meno facile, senza abbattersi se non ci sono partite stupende. Dobbiamo raggiungere velocità nel gioco. Bisogna sempre pensare di poter vincere lo scudetto perché questo ti consente di arrivare più in alto possibile”. Sulle voci che lo vedevano vicino ad un ritorno in società, l’ex numero uno della dirigenza mette tutti d’accordo: “Senza dubbio mi manca essere presidente. Hai addosso un’adrenalina diversa quando hai un ruolo del genere. Non ho però nessuna intenzione di ricomprare le quote di Thohir come qualcuno ha detto, anche perché le avevo già e le ho vendute. Sarebbe assurdo”.

SPALLETTI L’UOMO GIUSTO PER MORATTI

Nella sua intervista rilasciata a Sportitalia arriva anche il giudizio sul tecnico di Certaldo, paragonato a Mourinho e Mancini:“Ha tutte le caratteristiche per poter essere un allenatore vincente con l’Inter anche perché in Italia non ha mai vinto molto pur avendo grandi qualità, e quindi c’è anche questa componente di ambizione da parte sua. Ha un carattere forte, è analitico e attento. Ha un carattere diverso da Mourinho e Mancini ed ha un modo differente di giocare. La Roma giocava bene con Spalletti e penso possa dare anche all’Inter quel genere di gioco”.

IL CAPITANO SECONDO MORATTI

La sua presidenza ha vissuto la crescita di un giocatore come Javier Zanetti, da giovane promessa a leggenda. Ora la domanda sull’attuale capitano dell’Inter nasce spontanea. Queste le parole di Massimo Moratti: “Mauro ha lo stile da vero centravanti. Non si spaventa ed ha grandi doti umane. Zanetti era speciale perché arrivò giovanissimo mostrando le doti che lo avrebbero fatto diventare un mito. Icardi ha un ruolo diverso ma ha la volontà di far bene, se ha fortuna io penso che possa rimanere per tanti anni all’Inter”.

FANTASIA: MORATTI TRA RECOBA E NUOVI TALENTI

Nell’undici di Luciano Spalletti, secondo Moratti manca un calciatore capace di far brillare gli occhi come Alvaro Recoba: “Oggi non c’è un giocatore che accende la fantasia come succedeva con lui. E’ una squadra ordinata in cui ognuno fa il suo, forse Perisic ha più classe degli altri ma non c’è un giocatore che sia sorprendente come Recoba. Io lo apprezzavo perché svegliava i miei sogni”. Sul mercato invece, lo sguardo è sugli italiani, ma dall’Inghilterra arriva un nome: “A me diverte vedere i giocatori delle altre squadre e capire quali sono interessanti. Certamente ci sono giocatori giovani italiani come Chiesa e come Verdi che giocano molto bene. All’estero mi piace Gabriel Jesus”.

Gestione cookie