Il giornalista Marco Bellinazzo in un editoriale su Goal.com ha spiegato dei vari motivi sul blocco del mercato imposto da Suning.
Ecco il testo integrale di quanto scritto da Bellinazzo: “Nonostante i comunicati (poi non a caso ritirati) sul freno posto all’espansione di alcune realtà vicine al Governo e molto attive all’estero come Wanda e Fosun, quei soggetti che portano acqua al sogno calcistico della nuova Cina potranno continuare la loro attività. Ad essere bloccati saranno invece quei soggetti, che non avevano o hanno perso l’appoggio politico di Pechino. Come Yonghong Li. Che non a caso sta alacremente lavorando con la nuova dirigenza rossonera per dimostrare la redditività economica e d’immagine dell’investimento nel Milan e per riaccreditarsi presso l’apparato politico cinese”.
Le ragioni di un mercato più pragmatico e meno pirotecnico vanno ricercate nel Fairplay. L’Inter infatti ha l’approvazione del Governo cinese. Ecco cosa ha scritto Bellinazzo: “Le iniziative di Suning continuano a riscuotere il consenso politico di Pechino. Quale preoccupazioni potrebbe suscitare la spesa nel calciomercato di qualche centinaio di milioni per un gruppo che ne fattura oltre 50 miliardi di dollari all’anno? Ad essere rallentato sarà piuttosto lo shopping di squadre. Il vero freno che si è già manifestato in questo mercato riguarda semmai l’importazione di calciatori stranieri. Anche in questo caso a pesare di più sono le direttive del presidente Xi sui limiti di tesserati non cinesi funzionali ad uno sviluppo del calcio cinese basato sulla formazione interna di un esercito di 50 milioni di calciatori nel quale andare a pescare la futura Nazionale campione del mondo”.
FONTE IMMAGINE DI COPERTINA: PROFILO INSTAGRAM DI STEVEN ZHANG
Dalla Cina: Accordo Suning-Evergrande, sarà compreso anche il calcio?
This post was last modified on 21 Settembre 2017 - 17:28