Nel campionato Primavera Inter Chievo finisce 1-1. Al terzo turno, i nerazzurrini di Vecchi ottengono quindi un pareggio e salgono a quota 7 grazie al gol di Zaniolo, che risponde a quello di Rabbas. Prestazione in chiaroscuro, con una difesa non perfetta come sempre. Ecco le pagelle.
PRIMAVERA INTER-CHIEVO 1-1
Dekic 6: Incolpevole sul gol di Rabbas, spettatore non pagante nel resto del match.
Valietti 5.5: Offre sempre una prestazione condita di discese sulla fascia, ma si fa sorprendere da Omayer in occasione del vantaggio clivense.
Nolan 5.5: il gol subito arriva da un cross che attraversa tutta l’area, con anche il numero 4 colpevole.
Bettella 5.5: come Nolan, il compagno di reparto non è attentissimo su Rabbas, mentre per il resto del match controlla abbastanza tranquillamente Rivi e Vignato.
Sala 6: il più positivo del reparto arretrato. E’ l’ultimo ad arrendersi e si disimpegna bene in mezzo al campo.
Emmers 6.5: a centrocampo mette in mostra la sua qualità, ma è egregio anche nel recupero palla.
Rada 5.5: non nella sua giornata migliore, dato che insegue i colleghi clivensi per tutta la partita, contro cui va spesso in difficoltà. (Dall’84’ Merola 6: entra nel finale con il difficile compito di risolvere la partita, e quasi ci riesce con uno spunto offensivo).
Brignoli 5.5: come Rada, anche lui finisce nella rete dei centrocampisti gialloblù, e non fa emergere le sue qualità come nel derby. (Dal 76′ Rover 6.5: entra e la partita cambia. Conquista il corner decisivo, e mette in difficoltà tutta la catena di destra del Chievo. Chissà dall’inizio…).
Zaniolo 7: un fattore. Il migliore in campo, riesce in ogni fase. Recupera palloni sulla fascia, innesca le punte e trova anche il suo primo gol di testa da corner.
Odgaard 6: Vecchi lo elogia, e lui fa bene soprattutto quando tiene palla e fa salire le squadre. Si prende però una giornata di riposo, perdonando Pavoni nel primo tempo. Dopo il derby, purtroppo, le aspettative sono altissime.
Pinamonti 6: solito lavoro sporco in area e dialoghi giusti con i compagni, ma come Odgaard spreca un po’ troppo. (Dal 61′ Belkheir 5.5: entra e prova a dare pericolosità sulla fascia, ma finisce spesso per confondere persino se stesso).