GdS – Inter, si torna a giocare alle 15: la domenica pomeriggio è ancora più Pazza

Sembra il solito pomeriggio di terrore quando l’Inter va in campo di domenica alle 15. Non perché la striscia dei precedenti sia solo zeppa di sconfitte anzi, ma soprattutto per come maturano i risultati. Un’imprevedibilità ancor più anomala, che fa i conti con le gestioni così così dei tecnici e con una concentrazione di squadra che o pare scricchiolare sempre più quando si gioca alle tre di pomeriggio, o regala prestazioni altisonanti che ti fanno cantare ancor più a gran voce. Come riporta la Gazzetta dello Sport, il match di domenica contro il Genoa, analizzati i numeri, non dovrebbe essere qualcosa di ordinario.

POMERIGGIO DI ORDINARIA FOLLIA

Quando l’Inter è in campo alle 15, di domenica, si fa la storia. Basta dare un occhio alle statistiche. Ha rifilato per due volte un passivo di sette reti: 7-0 al Sassuolo nel 2014 e 7-1 all’Atalanta nel marzo scorso. E i gol segnati in queste due partite sono maggiori rispetto ai punti collezionati nelle ultime dieci gare a San Siro: 13 su 30 disponibili. Poi sono arrivate anche le docce fredde: le sconfitte subite contro il Cagliari per mano prima di Ekdal e poi di Melchiorri, con il primo a segno tre volte e il secondo in doppietta lo scorso anno. E ancora, il pari firmato Lasagna nei minuti di recupero di Inter-Carpi e il doppio pareggio del 2015: 0-0 contro il Chievo e 1-1 con il Parma ultimo in classifica, con Lila marcatore. Numeri da Oscar della pazzia per un’Inter che, la domenica pomeriggio, nasconde trionfi e scheletri nell’armadio.

 

Fonte foto: screenshot

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