Inter – Genoa termina 1 a 0. I nerazzurri faticano e non fanno molto per vincere, tuttavia i 3 punti arrivano come al solito nel finale di partita, grazie ad un guizzo di D’Ambrosio. Karamoh entra e strappa gli applausi di San Siro.
L’Inter parte fortissimo, forte dello scivolone dei cugini rossoneri e già al primo minuto va vicina alla rete. Su buon affondo e cross di Candreva, Perisic colpisce al volo splendidamente e manda di poco sopra la traversa. Il Genoa pare piuttosto remissivo e lascia l’iniziativa ai nerazzurri, che pressano bene e recuperano spesso palla.
Il possesso palla degli uomini di Spalletti però non è eccessivamente rapido e pericoloso e la gara si assesta, con il pallino del gioco in mano all’Inter e con il Genoa che chiude bene e rischia poco, dopo il brivido iniziale. I rossoblù al minuto 13 cercano il primo affondo della partita, ma il tiro di Veloso da fuori viene deviato in angolo.
Al 17 esimo Vecino calcia da fuori, la palla viene deviata e rischia di diventare un assist per Icardi, che però si incarta un po’ e perde l’attimo per calciare pericolosamente a rete. Brozovic, tra i migliori in avvio, recupera l’ennesimo pallone un minuto dopo, ma il cross successivo di Candreva per Maurito è fuori misura.
Al 24 esimo il Genoa va vicina al vantaggio a sorpresa, sulla ennesima palla buttata da Miranda, infila in contropiede la retroguardia nerazzurra ma Icardi, con un intervento da stopper di razza, chiude in angolo il cross genoano.
Alla mezz’ora i nerazzurri provano il forcing, guadagnando diversi angoli e cercando di mettere gli ospiti alle corde. Il capitano si erge su tutti, battendosi come un leone, rientrando molto e andando a pressare con tenacia.
Dieci minuti dopo, con i nerazzurri che paiono sedersi e smettere di pressare con convinzione, gli ospiti vanno vicini al goal, con Pellegri che anticipa Skriniar e spaventa i 50.000 del Meazza. Poco dopo ci prova l’ex rossonero Taarabt da lontano, ma Handanovic è bravo a smorzare in angolo.
L’Inter però al 44 esimo va vicinissima al goal, su cross basso di Candreva arriva a rimorchio Brozovic da appena fuori area, ma il suo destro viene respinto dal palo. Il primo tempo finisce con questa grande occasione. Spalletti non può certo essere soddisfatto della prestazione dei suoi, soprattutto dato il gioco latitante.
Genoa che parte fortissimo, così come prima avevano fatto i nerazzurri. Omeonga salta nettamente Dalbert e mete in mezzo, ma il tiro di Laxalt termina sull’esterno della rete nerazzurra. Gli ospiti, spinti dall’arrendevolezza nerazzurra, cominciano il secondo tempo all’arrembaggio, cercando di fare il colpaccio al Meazza. L’Inter si riprende alla distanza, ricominciando a tessere la propria tela, però lenta, sterile e prevedibile. Al 60 esimo Spalletti prova a dare una scossa ai suoi, sostituendo Candreva con Eder, sperando che l’italo brasiliano si riveli decisivo come a Bologna.
Dopo soli 3 minuti, su azione da angolo, Eder va vicinissimo al goal, ma il neo entrato viene anticipato all’ultimo istante dalla difesa ospite. L’arbitro però non se ne avvede e non concede il corner. Fiammata nerazzurra al minuto 70, ma il tiro di Brozovic viene respinto da Perin, e sulla ribattuta Icardi è in fuori gioco. Subito dopo affonda ancora Perisic, ma il suo cross non viene sfruttato da Brozovic e Icardi che non riescono a intendersi.
Al minuto 72 fa il suo esordio Karamoh, che rileva uno spento e prevedibile Borja Valero. Eder al 73 esimo, su sponda di Icardi, calcia bene da fuori ma ancora Perin si oppone e mette in angolo. Al solito l’entrata in campo del nazionale azzurro porta imprevedibilità e occasioni in un attacco altrimenti sterile.
La marea nerazzurra però si spegne di nuovo e il Genoa inizia a mettere di nuovo la testa, con Omeonga che impegna Handanovic in una parata in due tempi. Due minuti dopo esce a vuoto Handanovic su incursione di Rigoni, ma è bravo D’Ambrosio a chiudere ed evitare il peggio.
Karamoh si mette poi in mostra all’86 esimo con un gran tiro che Perin devia sopra la traversa e dopo l’ennesimo cross da angolo arriva finalmente il goal, con D’Ambrosio, che lasciato solo dalla difesa genoana trova il vantaggio a pochissimi minuti dal termine.
Omeonga dopo un minuto ferma Eder lanciato verso la rete e si guadagna un cartellino rosso. Nel recupero Karamoh, assolutamente uno dei migliori, fa espellere anche Taarabt, reo di essere entrato duramente sul giovane attaccante francese dopo aver subito un tunnel.
Inter sinistramente simile a quella dello scorso anno e a quella di Bologna e Crotone: senza voglia, senza gruppo, senza idee e senza qualità. Tuttavia il dato importante sono i tre punti guadagnati sudando, faticando oltre il dovuto e senza dare spettacolo. La classifica, escluse Napoli e Juventus che fanno e faranno un campionato a parte, dice che, senza meritare troppo e senza brillare, l’Inter è dopo sei giornate la prima delle umane, con già quattro punti sul Milan e 3 sulla Lazio. Unica nota veramente positiva, oltre ai 3 punti, il buonissimo esordio di Karamoh.
Fonte immagine in evidenza: Screen partita
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Dalbert, Miranda, Skriniar, D’Ambrosio; Vecino, Borja Valero; Perisic, Brozovic, Candreva; Icardi.
GENOA (4-3-3): Perin; Rosi, Zukanovic, Rossettini, Biraschi; Omeonga, Veloso, Cofie; Laxalt, Taarabt, Pellegri.
Marcatori: D’Ambrosio (87′)