Da predestinato a sfortunato il passo è breve. Nei giorni che raccontano il dramma di Arek Milik l’Inter imita il Napoli con la sfortuna. Questa volta è Zinho Vanheusden a uscire dal campo con le lacrime agli occhi.
La Gazzetta dello Sport racconta chequello che sembra un normale atterraggio su un contrasto aereo si è trasformato in dramma per Zinho Vanheusden. Nella partita di Youth League contro la Dinamo Kiev, davanti al d.s. Ausilio, a Zanetti, Gardini e Antonello, si è consumato il dramma della promessa belga, rimasto a terra con le mani sul volto.
La prima diagnosi di trauma distorsivo del ginocchio verrà replicata oggi, anche se per dinamica dell’accaduto e reazione del giocatore si teme la rottura del crociato, con conseguente stop di almeno cinque mesi.
Un infortunio che va a minare un reparto già contatissimo. Vanheusden infatti, aggregato seppur giovanissimo alla prima squadra, era tra i centrali di rincalzo di Miranda e Skriniar, con Ranocchia che ora diventa l’unico sostituto di ruolo.
Lo stop di Vanheusden è ancor più indigesto se si pensa ai margini di miglioramento che il ragazzo ha dimostrato da quando è in prima squadra, con tanto di convocazione nell’Under 21 del Belgio.
This post was last modified on 28 Settembre 2017 - 09:54