Come leggiamo sul sito della Gazzetta dello Sport, i gol segnati da chi è entrato dalla panchina nelle prime 7 giornate sono 16. Comanda la classifica il genoano Pellegri, a lungo corteggiato dall’Inter, con due centri. Insieme a lui Giampaolo Pazzini, ex nerazzurro ora al Verona. Numeri per nulla positivi per la truppa di Luciano Spalletti, con la casella delle reti segnate dalle riserve ancora bloccata sullo zero. Anche se i gol stentano ad arrivare, il tecnico di Certaldo può comunque contare su un ottimo contributo proveniente dai subentrati. E noi di SpazioInter abbiamo provato ad analizzarlo.
Dal punto di vista dei bonus, la squadra di Spalletti può contare su un numero importante di occasioni create a partita in corso, con i subentrati protagonisti. Uno su tutti Joao Mario, il quale ha fornito assist importanti e decisivi sia contro la Fiorentina che contro il Genoa, con quest’ultimo match risolto dall’incornata di D’Ambrosio su assist del portoghese. Da non sottovalutare l’ingresso di Eder a Bologna, quando l’oriundo ha letteralmente spaccato il match procurandosi il rigore del pareggio e dimostrando grinta e determinazione nel voler fare risultato. Cifre che non possono passare inosservate, vista soprattutto la panchina a disposizione di Luciano Spalletti.
E’ anche vero che i cambi effettuati dall’Inter in questa stagione sono pressochè i soliti, con gli stessi uomini protagonisti. Uno su tutti Eder, promosso a vice Icardi ma subentrato sempre per aiutare il reparto avanzato nella ricerca del gol. Altri soliti noti sono i terzini, con la coppia Nagatomo-Dalbert spesso costretta al passaggio del testimone a match in corso. Reparto più ritoccato è il centrocampo, con Spalletti che chiama i suoi alla rotazione, sia in mediana che sulla trequarti. Tutto in attesa di Karamoh, che con il Genoa ha messo in mostra le sue doti ma attende la piena fiducia del tecnico per ritagliarsi il suo spazio.
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This post was last modified on 6 Ottobre 2017 - 15:02