Mentre l’ex presidente Moratti non vede campioni nelle rose delle due milanesi e tira le orecchie alla sua Inter, a pensarla in maniera diametralmente opposta è il suo ex pupillo Roberto Mancini.
PER MANCINI E’ UN DERBY DA CAMPIONI MA PER LO SCUDETTO L’INTER NON C’E’
Intervistato dal Corriere della Sera il tecnico di Jesi non può sottrarsi dal parlare dell’Inter e dell’imminente derby, ma non si limita a quello.
Per il Mancio la stracittadina è una sfida a sé “Nel calcio contano gli episodi, ma in un derby soprattutto, più di altre partite. Si può giocare meglio per 90′ e perdere o viceversa”.
A differenza dell’ex patron, l’allenatore dello Zenit “Vedo tanti campioni nelle due squadre che potranno decidere la gara con un colpo isolato”.
Glissa un po’ sul ricordo del suo ultimo derby alla guida dei nerazzurri, ma non perde l’occasione per stilare la sua ipotetica classifica della serie A con una sorpresa: “La Juventus rimane la più forte anche se il Napoli ha cambiato poco e ha assimilato il gioco di Sarri, dietro ci sono tutte le altre Roma, Inter, Milan…Però occhio alla Lazio che può essere la vera sorpresa”.