Dopo il gol decisivo in maglia azzurra, Antonio Candreva si prepara ad affrontare il derby con i colori nerazzurri. L’esterno dell’Inter presenta la stracittadina contro i rossoneri ai microfoni dell’Inter Media House di Appiano Gentile, in sala stampa. Per SpazioInter le parole di Candreva live:
C’è entusiasmo dopo il successo in nazionale?
“Un gol importante per noi che volevamo la vittoria contro l’Albania, dopo una brutta prestazione contro la Macedonia. Ci tenevamo a fare tre punti e a diventare testa di serie. Torno all’Inter con entusiasmo come sono sempre tornato post nazionali. E’ una gara importante e siamo carichi”.
Qualche fischio nell’ultimo match.
“Come ho già detto, fa parte del lavoro. E’ importante sapere di aver dato il massimo”.
Come vi sentite a livello mentale per questa gara?
“Vogliamo fare un campionato importante e vincendo sappiamo che allontaneremo un avversario che lotta per i primi quattro posti, ed è importante per il nostro percorso”
Quanto pesa non aver ancora segnato?
“Il gol non è mai stata un’ossessione. Mi fa piacere se segno ma l’importante è il bene della squadra. Tutti vogliamo arrivare in alto”.
Il Napoli dopo il Milan, due gare difficili.
“Certo, abbiamo due partite importanti davanti a noi ma pensiamo a un match alla volta”
Da azzurro, quale squadra eviteresti ai playoff per il Mondiale?
“Non ci sono squadre da evitare, quando si arriva agli spareggi sono tutte difficili da affrontare. Aspettiamo il sorteggio”
Che effetto fa essere considerato un uomo derby?
“Segnare due gol lo scorso anno non è servito a vincere, quindi mi auguro di vincere più che di segnare”
Che ricordi hai del derby di Roma?
“Sia qui che a Roma sono partite sentitissime. Molto simili perchè sono due grandi derby da giocare”
C’è una logica nell’aver segnato in Nazionale dopo i fischi di San Siro?
“Magari siete voi a pensare che faccio bene con l’Italia e male qui. Abbiamo fatto sei vittorie e un pari. L’inizio è stato positivo. Ho la coscienza a posto, penso di aver fatto bene. Poi si può sempre migliorare”.
Pensiero negativo sul Mondiale?
“Non andarci sarebbe difficile da digerire, ma non dobbiamo pensarci. Abbiamo un mese di campionato e la testa va solo all’Inter”
In passato hai giocato da trequartista e qualche interista ti vede bene in quel ruolo. Sei pronto a giocare lì?
“Non sono mai stato provato in quella posizione ma il ruolo conta fino a un certo punto. L’importante è avere un atteggiamento positivo. Oggi prepareremo la partita e vedremo. E’ vero che ho segnato da posizione centrale, quindi è una soluzione. Durante le gare si può cambiare”
Cosa pensi sulle critiche per i cross sbagliati?
“In campo si deve pensare poco, su tanti cross che faccio capita che qualcuno vada fuori o alto. C’è da migliorare: con Mauro Icardi ci alleniamo molto su questo”
Cosa pensi quando si dice che l’Inter gioca male?
“Non sono d’accordo. Sono opinioni. Con la Fiorentina e nel secondo tempo a Roma abbiamo fatto una grande partita, anche con la Spal. Soffriamo qualche contropiede e qualcuno dice che siamo fortunati. Possiamo migliorare, ma se vinciamo e giochiamo male va bene. Pensa quando giocheremo bene”
L’allenatore ti chiede entrare di più dentro il campo?
“Ci chiede tante cose, ma sono relative. Ogni gara fa storia a sé. L’importante è avere entusiasmo e atteggiamento giusto”
Che Milan ti aspetti domenica?
“Il Milan viene da partite non positive, sarà arrabbiato ma noi dobbiamo esserlo di più perché vogliamo vincere”.
Che impressione ti ha fatto Cancelo?
“Positiva, ma purtroppo si è infortunato e lo abbiamo visto poco. E’ rientrato mentre ero in nazionale. Siamo contenti sia rientrato. Sarà importante per noi”.
E’ il momento della verità per voi?
“No, ora avvertiamo solo che siamo l’Inter e dobbiamo vincere sempre o comunque provarci. E’ ancora presto per dire se sono così importanti queste gare con Milan e Napoli. Il derby certamente può darci una spinta in più verso la prossima”.
Handanovic ha detto che qualcosa è cambiato. Lo noti anche tu?
“Dall’anno scorso sono cambiate molte cose. Siamo migliorati. Vogliamo rimanere in alto e i risultati danno una mano”
Ti senti un uomo derby visti i due gol di fila dello scorso anno?
“Ce ne sono poche di partite così. C’è sempre qualche energia, qualcosa in più. Fa piacere essere accostato a gente che ha fatto la storia di questo club e spero di farla anch’io. Ho sposato questo progetto e sono onorato di far parte di questa squadra”.
This post was last modified on 12 Ottobre 2017 - 13:51